Gli studenti in Serbia minacciano la disobbedienza: vacic vacilla!

Gli studenti in Serbia minacciano la disobbedienza: vacic vacilla!
Novi Sad, Serbien - In Serbia, la pressione sul presidente Aleksandar Vučić sta crescendo a seguito di persistenti proteste che hanno sfidato il governo dallo scorso autunno. Le proteste sono state innescate da un tragico evento: il crollo di una stazione Vordach in Novi Sad, in cui 16 persone hanno perso la vita il 1 ° novembre 2024. I critici attribuiscono questa sventura alla corruzione sistemica e alla costruzione, dal momento che l'edificio è stato recentemente rinnovato e messo in funzione nel luglio 2024. Questi incidenti hanno scatenato un'ondata di offigge, che ha comportato in una commissione per sei mesi. università. Secondo Kosmo, i manifestanti, che sono principalmente organizzati dagli studenti, hanno già tenuto migliaia di raduni e richiedono nuove elezioni e responsabilità dal governo.
La resistenza degli studenti è particolarmente notevole perché si sforzano di un movimento indipendente senza fortemente vincolante all'opposizione tradizionale. "Non siamo prigionieri politici, ma gli studenti che vogliono fare un cambiamento", ha detto un partecipante alla protesta. Tuttavia, il movimento di protesta si trova di fronte alla resistenza. Vučić e il suo partito di progresso serbo (SNS) cercano di identificare le proteste controllate dall'estero e hanno ripetutamente rifiutato nuove elezioni. La visione critica dei media è stata anche influenzata dagli attacchi ai giornalisti e dal controllo dei media statali, che hanno ulteriormente rafforzato i disordini.
numero enorme di partecipanti e reazioni di stato
La più grande dimostrazione ha avuto luogo a Belgrado a metà del 20 marzo 2025 ed è stimata da circa 275.000 a 325.000 partecipanti. Tuttavia, questo numero è stato stimato dal ministero degli interni con circa 100.000, che ha rafforzato le tensioni. Sono state segnalate collezioni tra sostenitori del governo e manifestanti sulle proteste, che hanno ulteriormente alimentato la situazione tesa. Negli ultimi mesi, le autorità hanno anche accusato dodici persone in relazione al crollo del tetto, incluso l'ex ministro della costruzione di Goran Vesić, la cui detenzione è stata ora sospesa.
Il movimento di protesta ora ha annunciato la disobbedienza civile se le richieste di nuove elezioni non sono soddisfatte. Sondaggi indipendenti mostrano che circa i due terzi della popolazione sostengono le proteste. Tuttavia, ci sono opinioni molto diverse sulle origini e sui motivi delle proteste. Inoltre, il governo ha recentemente annunciato una campagna anticorruzione, mentre il primo ministro Miloš Vučević e due ministri si sono dimessi a causa degli sviluppi. Queste dimissioni sono state interpretate da Vučić in risposta a un attacco a uno studente in Novi Sad. Nonostante la turbolenza politica, il governo continua ad aderire ai controversi progetti, tra cui Expo 2027 e finanziamenti al litio.
La sfida per il regime
Le persistenti proteste sono una seria sfida per il regime autoritario del Presidente, che è al potere da 13 anni. Secondo Deutschlandfunk opposizione, combinata con una presa profonda nella struttura del sistema politico. La Serbia è anche sotto pressione come candidato di adesione all'UE, ma i progressi nel processo di adesione sono stagnanti, specialmente nell'area dello stato di diritto. Le previsioni indicano che il regime potrebbe eventualmente usare la violenza per rimanere al potere.
Nel complesso, la situazione in Serbia è estremamente tesa e la domanda rimane se il presidente Vučić sarà in grado di tenere sotto controllo questa tumultuosa onda. La pressione della popolazione e della comunità internazionale cresce, mentre i manifestanti sono determinati a combattere per i loro diritti.
Details | |
---|---|
Ort | Novi Sad, Serbien |
Quellen |