Stocker parla a Netanyahu: Gaza tra speranza e orrore!
Stocker parla a Netanyahu: Gaza tra speranza e orrore!
Vienna, Österreich - Martedì, il cancelliere austriaco Christian Stocker (ÖVP) effettuerà chiamate al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per discutere dell'attuale situazione nella striscia di Gaza. In questo contesto, Netanyahu ha annunciato che avrebbe impiegato il pieno controllo sull'area. Tuttavia, la cancelleria federale di Vienna sottolinea che secondo il diritto internazionale Gaza palestinese deve rimanere e lo sfollamento è escluso. In questo settore di tensione esiste un accordo sul fatto che l'organizzazione terroristica Hamas potrebbe non avere più potere a Gaza in futuro.
L'Austria chiede una soluzione conforme al diritto internazionale che include l'autorità palestinese e la comunità internazionale. È sottolineato all'urgenza di un armistizio per ridurre le vittime civili da entrambe le parti. L'origine dell'attuale conflitto sarà attribuita all'attacco terroristico di Hamas il 7 ottobre 2023, che ha provocato una serie di misure militari da parte di Israele. Israele ha riservato il diritto di autodifesa, ma il cui esercizio potrebbe non superare il quadro del diritto internazionale.
crisi umanitaria nella striscia di Gaza
La situazione a Gaza è descritta come drammatica. Secondo i rapporti, ci sono ancora 58 ostaggi nella striscia di Gaza, la maggior parte di loro è morta. A Hamas viene chiesto di rilasciare tutti gli ostaggi, mentre l'Austria esorta il rilascio incondizionato e immediato di tutti gli ostaggi. Nel mezzo di questa situazione tesa, Israele impose il blocco degli aiuti umanitari nel marzo 2025, il che significa che cibo, acqua e merci mediche non potevano entrare nel paese. Lunedì, cinque camion delle Nazioni Unite sono arrivati nella striscia di Gaza dopo settimane di blocco, ma le organizzazioni di aiuti avvertono di una fame imminente.
Matthias Miersch, presidente del gruppo parlamentare SPD, ha descritto l'attacco terroristico di Hamas come barbaro e ha anche richiesto il rilascio immediato degli ostaggi. La crisi umanitaria nella striscia di Gaza è considerata preoccupante e i rapporti sugli ospedali distrutti e le consegne bloccato per gli aiuti aumentano l'urgenza per osservare i bisogni umanitari della popolazione civile. L'impegno militare guidato da Israele mira a sconfiggere Hamas e a lasciare gli ostaggi rilasciati, ma ha gravi conseguenze della società civile.
richieste internazionali e condizioni del quadro giuridico
L'intensità dei combattimenti aumenta e l'assistenza medica nella regione è catastrofica. Siemtje Möller, vicepresidente del gruppo parlamentare SPD, critica la condizione delle istituzioni mediche, in particolare il Centro per il cancro all'aperto, che è un simbolo per la sofferenza delle persone. Möller chiede che la procedura di Israele per l'esenzione in ostaggio debba essere conforme al diritto internazionale e sottolinea la necessità di una fine immediata dei combattimenti e dei gravi negoziati su un armistizio.
L'avvocato Wolff Heintschel von Heinegg spiega le dimensioni legali della situazione. Spiega che gli stati possono fare affidamento sui diritti di autodifesa se gli attori non statali come l'attacco di Hamas. Tuttavia, l'offensiva porta a numerose vittime civili e viola il diritto internazionale umanitario. Heintschel osserva che la valutazione della situazione deve essere basata sui principi del diritto internazionale umanitario, che consente alcuni attacchi agli obiettivi ammissibili, ma richiede anche la protezione dei civili.
Sviluppo in questa situazione complessa e tesa rimane di grande importanza internazionale, mentre le voci diventano più forti dopo una fine immediata della lotta e il ripristino degli aiuti umanitari.
Ulteriori informazioni sono negli articoli di Vienna.at, [spdfraktion.de] (https://www.spdfraktion.de/presse/statements/humanitere-hilfe-gaza --g-hinder-zlassen) [Germanyfunknova.de] (https://www.deutschlandfunknova.de/bordo/nhostkirag-israel e-das-humanitaere-voelkerrecht).
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Ort | Vienna, Österreich |
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