Leobner con successo contro il rimborso illegale di 29.000 euro
Leobner con successo contro il rimborso illegale di 29.000 euro
Un incidente a Leoben ha fatto parlare i residenti. Una guida universale per veicoli che ha recentemente concluso il suo lavoro è stata improvvisamente di fronte a un elevato reclamo di rimborso di oltre 29.000 euro. Questo importo avrebbe dovuto coprire i costi per la sua formazione, che aveva completato con l'ex datore di lavoro. L'affermazione ha causato naturalmente una preoccupazione significativa e incomprensione tra la persona interessata.
Era un accordo di sostituzione del ritorno che il datore di lavoro voleva affermare in questo caso. Questa procedura potrebbe portare molti alla questione se tali richieste di rimborso siano legali dopo la risoluzione. Il Leobner, il cui nome non è stato pubblicato, ha resistito con successo all'affermazione. Grazie al sostegno della Camera del lavoro (AK) Leoben , chiarimenti e alla fine per riprendere l'affermazione illegale.
la situazione dell'ex lavoratore
Dopo aver completato la sua conclusione, il Leobner era convinto di aver completamente guadagnato i costi di allenamento. Tuttavia, quando ha terminato il suo lavoro, ha ricevuto il sorprendente messaggio che ha dovuto rimborsare oltre 29.000 euro. Inoltre, il datore di lavoro non ha pagato le richieste accreditate di circa 2.000 euro. Tali ulteriori oneri finanziari possono diventare una vera sfida per un dipendente dopo la risoluzione.
La situazione ha preso una svolta quando la Camera di lavoro di Leaber ha preso il libro. Gli esperti di AK hanno esaminato l'accordo sottostante e sono arrivati alla conclusione che non era stato istituito in conformità con le disposizioni legali applicabili. Si è scoperto che l'accordo è stato firmato solo dopo l'inizio della formazione ed era quindi giuridicamente inefficace. Questo è un punto importante, perché il quadro giuridico per le richieste di rimborso è molto severo e non può essere allungato in modo arbitrario.
Il ruolo della Camera del Lavoro
La valutazione e il sostegno della camera del lavoro si sono rivelati cruciali. A causa del suo intervento, la richiesta di rimborso è stata ritirata rapidamente e con successo. Tali recidive nella crisi della fiducia tra datori di lavoro e dipendenti possono essere molto sostenibili in base a questa situazione. Non è ancora chiaro come l'ex datore di lavoro abbia reagito al ritiro del reclamo, ma è chiaro quanto sia importante essere chiari sui propri diritti nella risoluzione.
Questa situazione mostra in modo impressionante che i dipendenti non sono indifesi anche durante la risoluzione. La chiara situazione legale, supportata da conoscenze specialistiche come quella della Camera del lavoro, garantisce che le affermazioni illegali non possano essere semplicemente applicate. In un mondo in cui le relazioni sull'occupazione stanno diventando sempre più precarie, questo caso potrebbe servire da esempio quanto sia importante scoprire i propri diritti e, se necessario, sfruttare l'aiuto.
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