Schledlitz richiede: i criminali stranieri lo esplodono immediatamente!

Schledlitz richiede: i criminali stranieri lo esplodono immediatamente!

Wünsdorf, Deutschland - La discussione sulla necessità di deportazioni e il sovraccarico dei sistemi giudiziari in Austria è rivolta. Il segretario generale di FPö Michael Schledlitz sottolinea che lo scorso anno oltre il 46% dei detenuti in Austria non ha la cittadinanza austriaca. La situazione è allarmante con circa 11.740 criminali non austrici nelle carceri austriache. Circa 5.000 di questi criminali provengono da altri paesi dell'UE, mentre quasi 6.735 da paesi terzi, come [OTS] (https://www.ots.at/presseaus-sung/ots_20250603_ots0127/fpoe-schnedlitz-weg-weg-weg-show- -Notwende-In-dereimat).

Attualmente più stranieri sono in custodia rispetto ai Tyroleani. Schnedlitz chiede che tutti i trasgressori non austriani vengano espulsi nei loro paesi di origine senza il loro consenso. Si dice che queste deportazioni siano una sensata legge di autodifesa politica contro il sovraffollamento delle carceri, soprattutto perché i costi per un prigioniero sono di circa 200 euro al giorno. Il segretario generale di FPö suggerisce di utilizzare un uso sempre più di polsini per ridurre i costi. Non dovrebbero esserci eccezioni per determinati gruppi come richiedenti asilo o islamisti.

reclami e statistiche

Le statistiche parlano un linguaggio chiaro. Nel 2024, oltre 850 siriani furono condannati, con meno di 30 di loro effettivamente deportati. In questo contesto, Schledlitz critica il ministro ÖVP e degli interni Karner per le loro misure insufficienti da esplodere. Questi problemi si riflettono anche in Germania, dove vivono oltre 220.000 persone che sono soggette alla partenza. In molti casi, queste deportazioni falliscono a causa di ostacoli burocratici, poiché spesso non possono essere emessi passaporti, e semplici rendimenti richiedono tempo e personale, come https://www.tagesschau.de/inland/abschieben-ausreisen-ausreis-100.html) Nota.

La complessità dei rendimenti e la sfida di persuadere i paesi di origine per la cooperazione hanno le conseguenze che spesso sono facili da compensazione e persone ben integrate vengono espulsi mentre rimangono pericolosi trasgressori. Circa il 19,6% delle persone deportate erano casi di Dublino e molti tornano dopo poco tempo.

soluzioni a breve termine e conseguenze a lungo termine

La discussione sulla connessione tra migrazione e criminalità è anche sostenuta dai risultati della ricerca che non costituiscono una connessione diretta. Come indicato nel rapporto di [Media Service Integration, non esiste una connessione diretta tra origine e criminalità, ma i migranti sono spesso influenzati dalle condizioni che promuovono il crimine, comprese le esperienze sociali e finanziarie cattive.

Tuttavia, il dibattito sulla necessità di deportazioni e le misure appropriate per ridurre i reati criminali rimane un pareggio. Richiede ampie misure politiche per risolvere i problemi associati all'immigrazione clandestina e al crimine senza perdere di vista i diritti e la situazione umanitaria delle persone colpite.

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OrtWünsdorf, Deutschland
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