Scelta del destino in Romania: Simion Against Dan - una corsa per il futuro!
Scelta del destino in Romania: Simion Against Dan - una corsa per il futuro!
Bukarest, Rumänien - Domenica c'è un'elezione presidenziale decisiva in Romania. La gara corre tra George Simion, il miglior candidato del partito nazionalista AUR, e Nicușo Dan, il sindaco di Bucarest. Il famoso giornalista investigativo rumeno Adrian Mihălțianu descrive queste elezioni come una "scelta del destino" per la Romania e mostra che l'eco di questa decisione si estende ben oltre i confini nazionali. Mihălțianu scopre che un umore politico aggressivo e polarizzato modella il paese e si aspetta una gara estremamente scarsa perché gli indecisi e i non votanti potrebbero essere decisivi. Descrive Simion come uno dei preferiti che ha convinto gran parte della popolazione con le sue posizioni, mentre Dan è considerato un pro-europeo e pro-nato, ma è percepito come politicamente moderato.
Il precedente round di elezioni, che è stato cancellato dalla Corte costituzionale a causa dell'influenza elettorale illegale da parte della Russia, ha portato risultati sorprendenti. Simion ha ricevuto circa il 41 percento dei voti, mentre Dan ha raggiunto quasi il 21 percento. Călin Georgescu, che ha preso il comando al primo turno, è stato finalmente escluso dalla scelta della ripetizione, il giudizio ha difeso Mihălțianu. Pianta di Simion per nominare Georgescu in caso di vittoria come Primo Ministro. Ciò suscita preoccupazione per molti rumeni, poiché una vittoria in Simion potrebbe comportare una politica autoritaria e amichevole.
clima politico e disordini sociali
La situazione politica in Romania è tesa. Nonostante un PIL raddoppiato negli ultimi dieci anni, c'è stata una crescente insoddisfazione, specialmente nelle regioni remote. Ciò è stato rafforzato dal blocco del Schengen rumeno unito dal governo austriaco e ha portato all'alienazione politica e alla frustrazione. Molti rumeni all'estero non si sentono sufficientemente riconosciuti, il che dà la giusta politica estremista di una galleggiabilità aggiuntiva. Il suo slogan della campagna "Rispetto" è particolarmente ben accolto dagli elettori di protesta che sono alla ricerca di un'alternativa ai partiti tradizionali.
George Simion ha programmi filo-russi e potrebbe teoricamente formare un blocco anti-europeo con paesi come la Slovacchia e l'Ungheria. Tra gli altri candidati, l'ex primo ministro Victor Ponta, con opinioni anti-europee e prorus, così come Crin Antonescu, che è liberale, potrebbe ancora passare alle elezioni di deflusso. Queste alternative aumentano la pressione su Nicușor, che ha difficoltà a mobilitare gli elettori nelle aree rurali.
il ruolo degli attori internazionali
Oltre alle dinamiche regionali, ci sono anche influenze internazionali che influenzano le elezioni in Romania. Le tensioni politiche nella regione hanno portato ad aumentare gli Stati Uniti alle elezioni rumene al fine di indebolire l'influenza dell'UE. È stato recentemente annunciato che il figlio di Donald Trump ha visitato Bucarest poco prima delle elezioni, il che ha ulteriormente alimentato la speculazione sull'interferenza straniera. Il vice J.D. Vance di Trump ha criticato la cancellazione delle elezioni in Romania, che indica le fragili condizioni politiche. In sintesi, si può dire che le elezioni in Romania di domenica sono di grande importanza sia per il paese stesso che per il panorama geopolitico in Europa. Alla luce delle attuali indagini e dell'atmosfera politica tesa, resta da vedere come si svilupperà questa "scelta del destino" e quali effetti potrebbero avere sul futuro della Romania. Vienna.at riferisce che gli elettori devono affrontare una decisione fondamentale in questo momento critico.Per ulteriori informazioni sulla scelta e sui candidati, dai un'occhiata all'analisi dettagliata di kurier.at.
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Ort | Bukarest, Rumänien |
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