ÖVP e FPö: bilancio di successo e nuove sfide nella Bassa Austria!

Die ÖVP und FPÖ in NÖ feiern Erfolge der Zusammenarbeit, betonen bilanzierte Maßnahmen gegen Islamismus und Asylpolitik.
Gli ÖVP e FPö celebrano il successo della cooperazione nella Bassa Austria, sottolineano misure equilibrate contro l'islamismo e la politica dell'asilo. (Symbolbild/DNAT)

ÖVP e FPö: bilancio di successo e nuove sfide nella Bassa Austria!

Niederösterreich, Österreich - Quando si guardano l'attuale panorama politico nella Bassa Austria, gli Övp e FPö mostrano un equilibrio positivo degli ultimi anni. Il capo del paese Johanna Mikl-Leitner del Övp e il vice Udo Landbauer della FPö ha riferito che oltre la metà del loro accordo di lavoro è stato elaborato prima dell'attuale periodo legislativo. Secondo Krone.at le due parti si vedono in una "equa partenariato", nonostante i loro diversi programmi e ideologie.

Sono state accettate in totale 2400 risoluzioni del governo statale, il 97 percento delle quali è stato catturato all'unanimità, anche in collaborazione con lo SPö. Gli obiettivi comuni della coalizione includono una determinata lotta contro l'Islam radicale e il miglioramento delle condizioni di lavoro nella bassa Austria. Landbauer sottolinea anche l'importanza del "freno asilo", che mira a ridurre il numero di richiedenti asilo nello stato.

Misure contro la discriminazione

Un'altra preoccupazione centrale di Mikl-Leitner è quella di combattere il velo come simbolo di oppressione. La discussione su tali simboli culturali non solo riflette le tendenze locali, ma anche nazionali e internazionali. La migrazione e i loro effetti sociali sono ancora argomenti importanti nel dibattito austriaco, specialmente nel contesto dell'integrazione e della migrazione.

L'Austria, spesso associata a cliché come Sachertorte, Mozart e le Alpi, ha anche una storia di migrazione a più strati. Secondo [BPB.DE] (https://www.bbpb.de/themen/migration-integration/regionalprofile/542609/migration-und-migration Policy-in-Oesterreich/) a Vienna oltre 180 nazionalità e quasi la metà della popolazione ha un background migrativo. Ci sono più della metà dei residenti di origine straniera in quattro su 23 distretti municipali di Vienna.

Questa varietà ha radici storiche che risalgono al tempo della monarchia asburgo. Negli ultimi decenni, l'Austria ha registrato un gran numero di migranti, a partire dai lavoratori dalla Turchia e dall'ex Jugoslavia negli anni '60 alle attuali sfide risultanti dai rifugiati dall'Ucraina, come riportato dall'ORF] (https://noe.orf.at/stories/3277213/)

le sfide della migrazione

Il numero crescente di migranti che attualmente rappresentano il 13,2 per cento della popolazione residente suscita sia il sostegno che la resistenza tra la popolazione austriaca. La questione della migrazione rimane strettamente connessa alle strategie politiche delle parti ed è spesso utilizzata come argomento della campagna elettorale.

Nonostante le sfide sociali, si può vedere che l'Austria farà affidamento sull'immigrazione in futuro per fermare il declino della popolazione. Le previsioni indicano che senza migrazione la popolazione si restringerà fino alla metà del 2050. Le questioni associate all'integrazione e alla coesione sociale sono importanti per l'intera società.

Diventa chiaro che le decisioni politiche di oggi non solo hanno effetti locali, ma sono anche incorporate in un contesto più ampio e internazionale. La migrazione e i loro effetti collaterali sono e rimangono un argomento centrale nell'interno austriaco e nella politica estera.

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OrtNiederösterreich, Österreich
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