Austria prima del deficit dell'UE: il ministro delle finanze Marterbauer rimane calmo!

Austria prima del deficit dell'UE: il ministro delle finanze Marterbauer rimane calmo!

Vienna, Österreich - L'Austria sta per avviare la procedura di deficit dell'UE, che dovrebbe seguire il suo corso l'8 luglio 2025. Il ministro delle finanze Markus Marterbauer (SPH) lo ha confermato nel Consiglio federale. Nonostante questa imminente misura, Marterbauer si è espresso ottimista e ha spiegato che non era affatto "paura" della procedura di deficit. Secondo lui, ciò significa uno scambio in corso di informazioni con l'UE e nessuna "amministrazione visiva" del paese. Ha anche sottolineato che non si aspettava un effetto negativo sulla valutazione dell'Austria e che i supplementi del tasso di interesse per i titoli di stato rispetto alla Germania sono leggermente diminuiti dalla presentazione del doppio bilancio.

Il deficit di bilancio in Austria è stato del 4,7 % del prodotto interno lordo (PIL) l'anno scorso e per il 2025 si assume un nuovo debito dal 4,4 % al 4,5 %. L'Austria supera quindi il limite del tre percento consentito dell'UE. Il governo prevede di uscire da questa procedura di deficit entro il 2028. Anche i processi sono minacciati contro diversi altri paesi dell'UE come Belgio, Francia e Italia che attualmente hanno problemi simili.

Il contesto fiscale

Il Consiglio fiscale aveva già previsto un deficit del 4,1 % per il 2025 alla fine del 2022. Il nuovo governo deve affrontare un "budget" che è due volte più grande che previsto. Un pacchetto di risparmio aggiuntivo da 11 a 12 miliardi di euro sarebbe tenuto a spingere le prospettive del deficit sotto il marchio critico. Per raggiungere questo obiettivo, il governo federale prevede di attuare i risparmi concordati di 6,4 miliardi di euro entro il 13 maggio.

Tuttavia, le previsioni economiche per l'Austria si sono deteriorate. La Banca nazionale austriaca (OENB) ha corretto le sue previsioni di crescita verso il basso, il che comporta ulteriori sfide per la stabilità fiscale. L'Istituto per gli studi superiori (IHS) e l'Istituto austriaco per la ricerca economica (WIFO) hanno anche confermato che il deficit di bilancio sarà al di sopra dei criteri Maastricht.

reazioni politiche

Nei ranghi politici ci sono diverse opinioni sulla situazione. Gli ÖVP, che hanno perseguito una linea dura contro un processo di deficit durante i negoziati della coalizione, ora mostra un atteggiamento cambiato. La segretaria di stato Barbara Eibinger-Miedl (ÖVP) ha sottolineato che, se necessario, potrebbe essere evitato un processo di deficit in modo da non mettere in pericolo l'economia con misure drastiche. Questo approccio pragmatico potrebbe essere decisivo considerando le incertezze economiche.

Inoltre, il presidente federale Alexander van der Bellen ha avvertito delle sfide di una possibile recessione. Sottolinea la necessità di mostrare il tatto per i tagli alla spesa in modo da non mettere in pericolo la stabilità economica. Ciò illustra la pressione in base alla quale si erge l'Austria, mentre deve essere preparata per le regole fiscali dell'UE, prevede le linee guida rigorose per nuovi livelli di debito e debito.

L'Austria non è solo in questa situazione. Paesi come il Lussemburgo, l'Estonia e la Svezia non hanno mai attraversato un processo di deficit, mentre l'Austria era già in un tale processo che si è concluso nel 2013. Oggi sette paesi dell'UE hanno attraversato una procedura di deficit eccessiva e l'Austria potrebbe presto aggiungere se le misure vengono rapidamente prese per consolidare il bilancio.

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OrtVienna, Österreich
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