Austria in crisi: il governo deve ora attuare riforme radicali!

Austria in crisi: il governo deve ora attuare riforme radicali!

Österreich, Österreich - L'Austria è in una profonda crisi economica. Secondo gli attuali rapporti, l'economia austriaca nel 2023 nel terzo anno consecutivo è in modalità restringimento e le previsioni sono tutt'altro che ottimistiche. Il Wifo si aspetta un meno dello 0,3 per cento, mentre l'IHS assume un calo dello 0,2 per cento. Perfino la Banca nazionale austriaca (OENB) prevede un meno dello 0,1 per cento per il 2023. Questi problemi preoccupanti portano alla caduta delle entrate fiscali e all'aumento di un requisito di risparmio, che aggrava anche la situazione. Il presidente del Consiglio fiscale Christoph Badelt avverte che l'abolizione parziale della progressione fredda potrebbe portare a una significativa perdita di reddito. [The Press] (https://www.dieprede.com/19516331/oesterrereich-die-staerkste- aller-eurolaender) riferisce anche che l'Austria è considerata un paese fiscale massimo con reddito record e allo stesso tempo un deficit di bilancio elevato.

Nella situazione attuale, vari attori e economisti politici chiedono riforme per far fronte alle sfide. Il segretario generale di FW Reinhard Langthaler critica sia l'attuale che il precedente governo federale per le riforme necessarie. Esorta la debureaucratizzazione radicale e lo sgravio fiscale per dipendenti e datori di lavoro. La domanda di Langthaler per i prezzi dell'energia più bassi per aziende e consumatori. "Dobbiamo seguire un percorso di riforma che metta sotto controllo il lato output", afferma Langthaler. Nonostante gli sforzi persistenti, lo sviluppo economico in Austria sembra desolante perché il paese non fa alcun progresso nel confronto europeo.

i costi e i carichi aumentano

L'attuale crisi economica significa anche che il tasso di disoccupazione aumenterà dal 7 % nell'anno precedente al 7,5 per cento. Ciò comporta oneri aggiuntivi per il settore pubblico, poiché le spese per pensioni, salute e tassi di interesse per l'aumento del debito pubblico. Per il 2023, si prevede un deficit di bilancio del 3,3 per cento, il che è un leggero calo del 4,1 per cento nell'anno precedente. Vengono prese in considerazione misure di austerità maggiori, tra cui l'abolizione del clima monus, che potrebbe portare risparmi di circa 2 miliardi di euro, nonché tagli di finanziamento pianificati e risparmi in ministeri di 1,1 miliardi di euro dal 2026.

Inoltre, l'abolizione del congedo educativo per il 2023 potrebbe raggiungere fino a 350 milioni di euro e persino 650 milioni di euro per risparmi per il 2024. L'Austria potrebbe quindi adattarsi a una procedura di deficit imminente, poiché anche le previsioni per il 2026 non si aspettano anche sviluppi positivi, in cui l'incertezza su possibili ulteriori anni di recessione è nella stanza. Secondo WKO, il tasso di inflazione per il 2023 è anche previsto al 2,1 per cento per il 2024, che rafforza la posizione già tesa.

visione futura e riforme necessarie

La situazione economica oscura illustra che sono essenziali gravi riforme per evitare una continuazione della recessione. Il direttore del Wifo Gabriel Felbermayr sottolinea quanto sia importante agire ora al fine di promuovere la crescita nei prossimi anni. Le speranze si basano su una leggera ripresa nel 2024, con una crescita previsione Wifo dell'1,2 per cento e IHS dell'1,1 per cento. Ma tutto dipende dal quadro internazionale e dalla stabilità politica. Ciò chiarisce che il calcestruzzo del governo austriaco deve agire per correggere l'inversione della tendenza negativa.

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