Causa di compensazione soft-difilmazione per figlio: fallimento delle autorità in una custodia per cani

Causa di compensazione soft-difilmazione per figlio: fallimento delle autorità in una custodia per cani

Nel tribunale distrettuale dei Krem, è stata recentemente intentata una causa in cui l'avvocato vittima Timo Risinger per un ragazzo di 14 anni che è stato coinvolto in circostanze terribili richiede dolore e sofferenza di 150.000 euro. La causa è diretta contro il paese, che continuerà ad aderire al possibile danno del bambino in futuro. La storia inquietante include l'abuso fisico del ragazzo attraverso la madre di 33 anni, che lo ha bloccato e umiliato in una scatola per cani. Questo caso, che ha portato a un'emergenza drammatica per il bambino nel novembre 2022, solleva serie domande sull'ambito di azione e sulla responsabilità degli assistenti sociali e delle autorità.

Anche prima dell'incidente che minaccia la vita, ci sono stati diversi avvertimenti da scuole e medici che hanno sottolineato il rischio del bambino. Risinger presume che un intervento più intenso da parte degli assistenti sociali avrebbe potuto impedire al bambino di dover sopportare tale sofferenza. È stato anche criticato che quando si visitava a casa, il benessere del bambino non è stato esaminato, ad esempio se c'è qualcosa da mangiare o se c'è un posto dove dormire. Tali controlli mancati avrebbero potuto portare al sostegno precoce per il bambino, che, secondo Ruisinger, è valutato come un fallimento delle autorità.

fallimento e conseguenze ufficiali

Nella causa, l'avvocato si basa sulla bassa legge austriaca e il benessere dei giovani, che lo stato della Bassa Austria vede come portatore del benessere dei bambini e dei giovani. La piena responsabilità è la responsabilità del personale del benessere dei giovani, che in questo caso apparentemente non avrebbe potuto adempiere ai loro doveri. Su richiesta, lo Stato della Bassa Austria ha spiegato in tal senso che la causa viene legalmente verificata non appena è stata ricevuta. Finora, tuttavia, gli esami interni non hanno indicato alcuna indicazione di cattiva condotta da parte degli assistenti sociali.

Il rapporto finale del benessere dei bambini e dei giovani, che è disponibile per l'offerta online noe.orf.at, solleva ulteriori domande. Sebbene sia sottolineato in questo rapporto che la madre era costantemente cooperativa, ci sono prove che ha ingannato più volte l'autorità. Ad esempio, non ha rispettato gli appuntamenti del medico promesso e ha fornito informazioni errate all'Autorità. Rimane discutibile se i responsabili di questo rapporto abbiano effettivamente riconosciuto l'urgenza della situazione.

Irmgard Griss, presidente del bambino che propone la Commissione, ha sottolineato i difetti nella gestione del caso. Secondo lei, è inadeguato accettare la precedente dichiarazione dell'agenzia. Chiede una revisione proattiva e una valutazione della situazione del bambino, in particolare in caso di cospicui riferimenti agli abusi. A suo avviso, l'autorità avrebbe dovuto anche agire più chiaramente quando si valuta il problema.

La posizione disperata del ragazzo e le decisioni discutibili dei dipendenti ufficiali portano a un'urgente necessità di riforme all'interno del sistema di benessere dei bambini e dei giovani. È importante che tali rimostranze siano scoperte per garantire che i bambini non siano abbandonati in situazioni pericolose. Il caso completo e le sfide associate non sono state ancora completamente chiarite e la parola non ha detto l'ultimo in questa materia. Perfino lo stato del Consiglio sanitario Ulrike Königsberger-Ludwig (Spö) preferisce trattenere la base delle indagini in corso.

Gli sviluppi nel caso possono essere di interesse per molti che affrontano le questioni di protezione dei minori e la responsabilità delle istituzioni pubbliche. Il caso ci ricorda quanto sia importante concentrarsi sui bisogni e sulla protezione dei bambini.

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