Brutale attacco nel distretto di Amstetten: il tribunale esprime giudizi concreti
Brutale attacco nel distretto di Amstetten: il tribunale esprime giudizi concreti
Un processo che si è concluso con emozioni violente e un risultato scioccante ha recentemente avuto luogo nel distretto di Amstetten. Sei membri di un gruppo criminale sono stati processati dopo essere stati accusati di aver attaccato brutalmente il proprietario di un'azienda di gioielli e di aver commesso numerosi furti di furto con scasso e crimine di frode nella regione.
L'attacco al gioielliere è stato solo uno dei tanti reati che denunciavano in dettaglio il procuratore pubblico di San Pölten. Durante l'ultimo processo in particolare, sono stati discussi vari reati di proprietà che hanno avuto luogo nei distretti Amstetten e Melk. L'attacco originale, che è stato generalmente curato in ottobre, è stato ora discusso nel contesto di questi atti criminali globali.
le gravi accuse
Gli accusati hanno raggiunto decine di migliaia di euro da raid e furti predatori. Ad esempio, gli autori hanno fatto irruzione in una società a Pöchlarn nell'aprile 2023 e hanno rubato merci per un valore di 15.200 euro. Nel dicembre dello scorso anno, hanno rubato denaro e gioielli per un valore di circa 29.000 euro da una casa ad Amstetten. Un caso particolarmente sfacciato è stato il leasing di un'auto per un valore di 42.000 euro su documenti falsi, per i quali non hanno pagato le tariffe.
Un altro momento commovente del processo è stata la dichiarazione inaspettata di un imputato di 28 anni che improvvisamente è uscito come un premio, ma ha negato con veemenza il leader della banda. Secondo il suo co-accusato, la 28enne era apparsa come organizzatore e spesso l'aveva accompagnata alle scene del crimine, che ha fatto per paura. Queste testimonianze sono state confermate dagli agenti di polizia, ma sembravano essere classificate come incredibili dal tribunale.
giudizi e reazioni disperate
I giudizi erano difficili. Il presunto capo della banda ha ricevuto più di 14 anni di carcere a causa dei suoi precedenti casellari penali. Ulteriori sanzioni sono ammontate a diversi anni, con un 27enne ha ricevuto 17 anni di carcere. Inoltre, gli autori condannati sono stati condannati a pagare pagamenti per l'importo di centinaia di migliaia di euro e 15.000 euro di dolore e sofferenza per gli attacchi.
Dopo il verdetto è stato il verdetto, alcuni degli accusati si sono lasciati emotivamente e due hanno espresso annunci suicidi. Questa svolta drammatica ha richiesto un intervento immediato da parte di ufficiali giudiziari che hanno cercato di eliminare la situazione. Nel frattempo, i difensori hanno insistito sui giudizi per i loro clienti, mentre solo due imputati hanno accettato le loro punizioni.
Gli eventi relativi a questo procedimento penale non solo gettano luce sulle azioni dell'accusato, ma mostrano anche i profondi effetti emotivi e psicologici che tali sentenze gravi hanno sulle persone colpite, sia sull'autore che sulla vittima.