Il nuovo studio rivela: ecco come l'UE si occupa di sostenibilità aziendale!
Il nuovo studio rivela: ecco come l'UE si occupa di sostenibilità aziendale!
Europa - Il rispetto delle nuove linee guida europee sul reporting della sostenibilità aziendale (CSRD) sta diventando sempre più importante. Secondo un rapporto attuale di Datamaran, che ha studiato oltre 300 società in Europa, si può vedere che l'attuazione di queste linee guida non è solo un obbligo legale, ma anche per le aziende di ottimizzare la loro strategia di sostenibilità. Il rapporto analizza il modo in cui le aziende attuano il CSRD e quali argomenti trattano.
Nello studio "CSRD Rapporti scoperti: approfondimenti da un'analisi dettagliata di oltre 11.000 IROS di oltre 300 società" sono mostrate nelle elementi essenziali e nell'interpretazione dei requisiti di divulgazione, che sono importanti per le forze di gestione aziendali. L'analisi ha mostrato che gli effetti negativi vanno oltre le opportunità - in relazione al 3-1. 99 % delle aziende hanno riferito di cambiamenti climatici, 98 % sulla propria forza lavoro e il 92 % sulla condotta aziendale. Al contrario, argomenti come le comunità interessate, l'acqua e la biodiversità possono essere trovati solo in meno della metà dei rapporti.
nuovi requisiti dal CSRD
Il CSRD è stato introdotto alla crescente importanza della responsabilità sociale delle imprese (CSR) in risposta alla crescente importanza dell'azienda. La Commissione UE ha pubblicato la sua proposta nell'aprile 2021 e, dopo un accordo tra i casi, le linee guida sono entrate in vigore il 5 gennaio 2023. Ciò introduce cambiamenti completi e amplia significativamente l'ambito, in modo che il numero di società soggette a report aumenti da 11.600 a una stima di 49.000. Si applica in particolare alle grandi società e alle società di dimensioni medie orientate al mercato dei capitali (PMI). Tuttavia, le piccole aziende sono escluse dall'obbligo di segnalare.
Secondo i nuovi requisiti, le aziende devono riferire in modo completo sulle loro pratiche di sostenibilità con oltre 500 dipendenti dal 1 ° gennaio 2024 e da tutte le altre grandi aziende dal 1 ° gennaio 2025. I requisiti di segnalazione prevedono l'introduzione della doppia essenza che affronta sia gli effetti delle aziende sull'uomo e l'ambiente e le loro conseguenze finanziarie.
standard uniformi e obblighi di prova
La nuova linea guida non solo offre obblighi di rendicontazione estesi, ma introduce anche standard vincolanti e un esame esterno del rendiconto della sostenibilità. Questo esame sarà inizialmente effettuato con una sicurezza limitata e successivamente sarà esteso a una sicurezza sufficiente. Le informazioni sulla sostenibilità diventano parte del rapporto di gestione e sono soggette agli stessi requisiti dei rapporti finanziari. Un rinominato della "dichiarazione non finanziaria" in "segnalazione di sostenibilità" ha lo scopo di confermare questa affermazione.
Bafin interviene inoltre attivamente nel monitoraggio e terrà conto dei rapporti di sostenibilità nei controlli di bilancio. Controlla la segnalazione delle società orientate al mercato dei capitali per garantire che vengano osservati i nuovi standard.
I risultati dello studio Datamaran basati sui rapporti di sostenibilità di 304 aziende di 21 paesi chiariscono che molte aziende devono ancora affrontare le sfide nell'attuazione delle linee guida CSRD. La lunghezza media delle dichiarazioni CSRD è di 103 pagine, che rappresenta un aumento rispetto ai requisiti precedenti.
Nel complesso, si può vedere che il CSRD non è solo uno strumento normativo, ma può anche fungere da strumento strategico per migliorare la trasparenza e la responsabilità nel campo della sostenibilità aziendale. Il tempo mostrerà quanto siano efficaci queste misure in pratica.
Per ulteriori informazioni sui primi risultati della valutazione CSRD, visitare Öconews, il [CSR in Germania] ) (https://www.bafin.de/de/slicht/sf/csrd/csrd_node.html) per informazioni normative.
Details | |
---|---|
Ort | Europa |
Quellen |
Kommentare (0)