Netanyahu ignora la corte: il capo dell'intelligence è nominato illegalmente!
Netanyahu è stato criticato per la controversa nomina di un nuovo capo dello Shin Bet. La sentenza della Corte conferma il conflitto di interessi.

Netanyahu ignora la corte: il capo dell'intelligence è nominato illegalmente!
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è attualmente sotto enorme pressione per la controversa nomina di un nuovo capo del servizio di intelligence nazionale Shin Bet. Secondo la Kleine Zeitung, la procura generale ha vietato la nomina perché le sentenze del tribunale che hanno portato al licenziamento del precedente capo Ronen Bar rivelano un conflitto di interessi per Netanyahu. Questa situazione è particolarmente delicata perché solleva dubbi sulla base giuridica delle azioni di Netanyahu.
Baharav-Miara, il procuratore generale, ha sottolineato in una lettera che il capo del governo non ha l'autorità per partecipare alla nomina del nuovo capo dello Shin Bet a causa di questo conflitto di interessi. Netanyahu ha nominato Zini giovedì scorso come successore di Ronen Bar, che ha perso il suo incarico alla fine di marzo 2023 a causa di una decisione di licenziamento ritenuta motivata politicamente e basata su una mancanza di fiducia.
Dimensioni politiche del licenziamento di Ronen Bar
Il licenziamento di Ronen Bar è stato pubblicamente giustificato dai fallimenti dello Shin Bet durante l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Bar stesso ha accusato Netanyahu di esigere lealtà personale e di aver fatto pressioni su di lui per monitorare i manifestanti antigovernativi. Ciò solleva seri dubbi sull'indipendenza delle autorità di sorveglianza israeliane e potrebbe influenzare la percezione pubblica delle azioni di Netanyahu.
Mentre il dibattito sulla nomina del nuovo capo del servizio si infiamma, Netanyahu ha sottolineato che l’Iran è responsabile del 95% delle minacce alla sicurezza contro Israele, secondo una dichiarazione rilasciata durante un brindisi pasquale con funzionari dello Shin Bet, secondo il Jerusalem Post. Questi commenti sono arrivati nel contesto delle accuse della Siria secondo cui Israele avrebbe effettuato un attacco aereo sulle posizioni iraniane a Damasco. Netanyahu ha assicurato che le turbolenze interne non influenzeranno la capacità di Israele di combattere le minacce provenienti dall'Iran, da Hezbollah o dai gruppi palestinesi.
Il ruolo del Mossad nell'apparato di sicurezza
Date le sfide attuali, Netanyahu ha nominato il Mossad in una posizione centrale nella lotta contro i leader di Hamas dopo l’attacco dell’ottobre 2023. Come riporta Tagesschau, il Mossad è conosciuto come uno dei servizi segreti più efficaci al mondo e mira a contrastare gli attacchi contro Israele lontano dai suoi confini, anche attraverso uccisioni mirate.
Il direttore del Mossad David Barnea ha elogiato gli agenti per i loro sforzi nel combattere le minacce esistenziali e ha sottolineato l'importanza delle tradizionali tecniche di spionaggio. Inoltre, nel suo discorso di accettazione del Premio del Primo Ministro per le operazioni del Mossad, Netanyahu ha sottolineato la necessità di impedire all’Iran di acquisire armi nucleari.
Le tensioni con l'Iran e le sfide politiche interne sono quindi al centro della strategia di sicurezza di Israele. Resta da vedere come si svilupperà la situazione relativa alla nomina del capo dello Shin Bet e quale impatto avrà sui rapporti tra le diverse agenzie di sicurezza in Israele.