La mia vita con il tuo smartphone: 26.000 foto e sfide quotidiane!

La mia vita con il tuo smartphone: 26.000 foto e sfide quotidiane!

Osttirol, Österreich - La mini serie "My cellulare e io" dà uno sguardo personale alle relazioni dei giovani adulti con i loro smartphone. Un esempio è Kilian, 23 anni che rivela l'uso del suo smartphone. Descrive di aver ricevuto il suo primo smartphone, un iPhone 15 Pro, nella quarta scuola elementare per Natale. La vita quotidiana di Kilian è fortemente modellata dal suo cellulare, per cui le sue app più usate sono Instagram, Snapchat e WhatsApp. Il suo tempo di schermo medio ammonta a 4-5 ore al giorno e usa anche il suo cellulare per il fotoritocco nella sua galleria Ci sono oltre 26.000 foto memorizzate, che pubblica spesso su Instagram. Ama un approccio rilassato alla posizione senza mettersi sotto pressione.

Kilian riferisce che dopo le stazioni di allarme si gode il caffè e una sigaretta sul balcone mentre risponde ai messaggi e controlla le previsioni meteorologiche su Bergfex. Ascolta la musica durante il lavoro su Spotify; Le sue preferenze musicali si trovano nella zona della musica di casa, elettronica e pop. Durante il lavoro, usa il suo cellulare a seconda dell'urgenza, mentre lo evita consapevolmente durante le attività sportive come la corsa e utilizza invece Apple Watch.

Le sfide dell'uso dello smartphone

La relazione con lo smartphone non è priva di sfide. Kilian si sente stress in caso di astinenza da molto tempo, che è rafforzata dalla pressione di una presenza online permanente. Questo problema si riflette anche nelle tendenze generali tra i giovani. Uno studio dell'OMS mostra che l'11 % dei giovani ha segni di comportamento problematico riguardo ai social media, per cui le ragazze sono colpite del 13 % più spesso rispetto ai ragazzi con il 9 %. Il Dr. Hans Henri P. Kluge da parte dell'OMS sottolinea la necessità di alfabetizzazione mediatica per promuovere il benessere digitale dei giovani e richiede misure come le restrizioni di età sui social media.

Inoltre, è stato riferito che il 36 % dei giovani è costantemente in contatto con gli amici online, questo è particolarmente sorprendente per le ragazze di 15 anni con il 44 %. I giochi costanti dei giochi digitali modellano anche i giovani, con il 34 % dei giovani che giocano ogni giorno, il 22 % di almeno 4 ore nei giorni delle partite. Il comportamento di gioco problematico è particolarmente pronunciato nei giovani, mentre il 12 % dei giovani è a rischio. Spesso l'uso problematico dei social media porta a un benessere mentale e sociale inferiore.

social media e i loro effetti

Oltre alle sfide, ci sono anche aspetti positivi dei social media. I giovani spesso riferiscono di supporto della stessa età e connessioni sociali. L'uso dei media non serve solo intrattenimento, ma anche la formazione di identità. Uno studio della Southwest Media Education Association mostra che il 95 % dei giovani usa Internet ogni giorno e il 94 % dei bambini dai 12 ai 13 anni ha uno smartphone. I social media più popolari sono Instagram, Tiktok e YouTube che hanno dimostrato di promuovere i legami sociali.

I meccanismi dei social media, come la costante disponibilità di nuovi contenuti e meccanismi di riconoscimento sotto forma di Mi piace e condivisioni, possono anche generare una pressione che porta a una sorta di "prestazioni". La fornitura di coraggio che si diffonde attraverso le piattaforme può essere innocua o pericolosa per la salute. La responsabilità risiede sia tra gli operatori della piattaforma che per i genitori: i genitori dovrebbero diventare attivi nell'educazione dei media e le scuole devono essere promosse più come sedi educative per l'alfabetizzazione dei media.

Infine, dimostra che è importante condurre un dialogo aperto sul benessere digitale nelle famiglie e nelle scuole e consentire ai giovani di prendere decisioni valide sulle loro attività online. L'uso responsabile degli strumenti digitali e il supporto di vari attori sono essenziali per garantire il benessere dei giovani nel mondo digitale. dolomitenstadt rapporti sulle esperienze di Kilians, mentre l'Href = = A href = = "https://www.who.int/europe/de/news/item/25-09-2024-teens- screens-and-menal-health"> che> sottolinea le sfide sociali e la necessità di alfabetizzazione mediatica. Ci sono anche preziose intuizioni sull'uso dei media dei giovani nel BPB

Details
OrtOsttirol, Österreich
Quellen

Kommentare (0)