Katz annuncia nuovi insediamenti in Cisgiordania in risposta al terrorismo

Katz annuncia nuovi insediamenti in Cisgiordania in risposta al terrorismo

In un discorso controverso, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha annunciato l'istituzione di uno stato ebraico in Cisgiordania. Katz ha descritto questa decisione come una "risposta decisiva alle organizzazioni terroristiche" che desidera indebolire il controllo su Israele. Le sue dichiarazioni sono anche rivolte direttamente al presidente francese Emmanuel Macron e ad altri intermediari internazionali, con un messaggio chiaro: uno stato palestinese esisterà solo sulla carta, mentre Israele sosterrà la sua pretesa per la Cisgiordania, riferisce il kleine zeitung .

Il governo israeliano prevede anche di costruire 22 nuovi insediamenti in Cisgiordania. Questa misura potrebbe mettere in pericolo significativamente la prospettiva della pace futura. Mentre Katz ha sottolineato nel suo discorso che Israele non è colpito dalle chiamate per creare uno stato palestinese, la soluzione a due stati viene anche lavorato in una conferenza internazionale, che è iniziata da Francia e Arabia Saudita a metà giugno.

reazioni internazionali e la striscia di gaza

In questo contesto,

Macron ha affermato che la creazione di uno stato palestinese in determinate condizioni è un "dovere morale" e necessità politiche. Chiede un atteggiamento più duro dell'Unione europea e delle sanzioni occidentali contro Israele se la situazione umanitaria nella striscia di Gaza non dovrebbe migliorare. Questa regione continua a soffrire delle conseguenze del maggiore attacco di Hamas su Israele il 7 ottobre 2023, che portò a enormi operazioni militari nell'esercito israeliano, come n-tv.de riportato.

La striscia di Gaza si trova anche di fronte alla crisi umanitaria più pesante: secondo i raggi delle Nazioni Unite, l'intera popolazione è minacciata di fame. Sebbene Israele abbia approvato il trasporto di camion di merci ausiliarie dopo la pressione internazionale, solo 600 su 900 camion invitati sono arrivati nella striscia di Gaza e la distribuzione delle merci di soccorso è estremamente difficile a causa della posizione tesa.

contesto storico del conflitto

Il conflitto tra Israele e i palestinesi ha radici più profonde e storiche. Il 7 ottobre 2023, Hamas commise un attacco in cui circa 1.200 persone furono uccise e circa 250 prese come ostaggi. Questo è stato percepito come un pogrom in Israele e ha ripreso il trauma collettivo dal tempo dell'Olocausto. Da allora, il governo israeliano ha deciso di ridurre drasticamente le capacità militari di Hamas e di liberare gli ostaggi.

La guerra ha effetti devastanti sulla popolazione civile palestinese. Nel maggio 2024, circa 36.000 palestinesi furono uccisi, mentre oltre 80.000 furono feriti, molti di loro erano civili. Circa 1,7 milioni di persone sono diventate rifugiati interni, il che ha ulteriormente rafforzato la situazione umanitaria nella striscia di Gaza. La comunità globale osserva gli sviluppi, mentre la probabilità di una decalation diminuisce.

La situazione insostenibile e le linee di conflitto profondamente radicate fanno ancora discutibili la visione della pace tra Israele e i palestinesi. Tuttavia, ci sono sforzi internazionali per migliorare le condizioni umanitarie nella striscia di Gaza e per prevenire l'escalation della violenza.

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OrtWestjordanland, Palästinensische Gebiete
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