La gioventù cattolica richiede più coraggio nella protezione del clima e nella giustizia sociale!
La gioventù cattolica richiede più coraggio nella protezione del clima e nella giustizia sociale!
Österreich - Questo giorno, 21 maggio 2025, il
Elisabeth Wanek, il presidente federale della gioventù cattolica, sottolinea l'attualità dell'enciclica e sottolinea la necessità di un ulteriore sviluppo del discorso. Questo viene fatto nel contesto che oltre 300.000 bambini e adolescenti in Austria sono a rischio di povertà ed esclusione e soffrono degli effetti della crisi climatica. Rafael Haigmoser, il presidente, critica che i produttori di decisioni spesso non prendono decisioni sostenibili e sociali e si riferiscono a risparmi nella protezione climatica nel bilancio attuale, mentre continuano a esistere sussidi fossili. La vera dimensione della crisi climatica può essere avvertita anche nelle discussioni internazionali. Secondo il laudata si’-initiative Esiste un ampio consenso scientifico sul preoccupante riscaldamento del sistema climatico, che è accompagnato da gravi effetti ambientali. Questo riscaldamento porta, tra le altre cose, ad un aumento del livello del mare e ad un aumento degli eventi meteorologici estremi, che incidono in particolare sui paesi in via di sviluppo nel Sud globale. Nei paesi più poveri, molte persone fanno affidamento su risorse naturali, il che le rende particolarmente vulnerabili. La crisi climatica aggrava le disuguaglianze esistenti e porta a un circolo vizioso di povertà e danni ambientali. La perdita di foreste tropicali e la persistente decomposizione del materiale organico congelato aumenta le emissioni di anidride carbonica, che hanno ulteriormente alimentato i cambiamenti climatici. According to the Federal Center for Political Education also has serious social effects, since the poorest countries historically have the lowest per-head-emissions, While the richest countries, especially in the global Nord, hanno una grande responsabilità per le emissioni causate. Il concetto di giustizia climatica sta diventando sempre più centrale per molti attivisti e organizzazioni. Questo movimento non richiede solo la riduzione delle emissioni, ma anche una equa distribuzione dei costi e dei carichi di misure di protezione climatica. Le donne e i gruppi svantaggiati sono spesso influenzati in modo sproporzionato dagli effetti della crisi climatica, che aumenta la disuguaglianza sociale esistente. La gioventù cattolica vede la necessità di mostrare solidarietà con le persone colpite e di chiedere una partecipazione equa alle decisioni. Papa Francesco chiede anche di agire attivamente per la protezione del pianeta e dell'uomo e ci ricorda che le crisi ecologiche e sociali non possono essere viste in isolamento. È una richiesta di riconoscere le radici dei problemi e agire insieme per trovare soluzioni sostenibili che proteggono sia i pianeti che i gruppi socialmente svantaggiati. In considerazione dell'attuale situazione globale e delle esperienze degli ultimi dieci anni, la gioventù cattolica vede la ragione dell'ottimismo nonostante le battute d'arresto che è possibile un cambiamento attraverso un'azione collettiva. sfide globali della crisi climatica
giustizia climatica e responsabilità sociale
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