Forze di calore forze clown pesce per la riduzione - Strategia di sopravvivenza scoperta!

Un nuovo studio mostra che i pesci clown si stanno riducendo nelle onde di calore per aumentare le loro possibilità di sopravvivenza e sopravvivere al cambiamento climatico.
Un nuovo studio mostra che i pesci clown si stanno riducendo nelle onde di calore per aumentare le loro possibilità di sopravvivenza e sopravvivere al cambiamento climatico. (Symbolbild/DNAT)

Forze di calore forze clown pesce per la riduzione - Strategia di sopravvivenza scoperta!

Kimbe Bay, Papua-Neuguinea - Gli effetti dei cambiamenti climatici sulla fauna selvatica marina non sono solo un concetto astratto, ma sono concreti nei cambiamenti nel comportamento e nella fisiologia degli esseri viventi. Uno studio attuale pubblicato sulla rivista specializzata "Science Advances" illumina in modo impressionante il modo in cui il pesce clown reagisce a temperature estreme dell'acqua. Un team di ricerca dell'Università di Newcastle ha analizzato 67 coppie di pesci pagliaccio selvatici a Kimbe Bay, Papua Nuova Guinea. Durante un'ondata di calore di cinque mesi da febbraio ad agosto 2023, in cui le temperature dell'acqua sono aumentate di una media di quattro gradi al di sopra del valore normale, 100 dei pesci esaminati a 134.

Circa il 44% di questi pesci si è ridotto di alcuni millimetri, mentre il 30% si è ridotto più volte. Solo circa il 25% è rimasto invariato. È stato sorprendente che non vi era alcuna differenza nella riduzione tra rango o genere, ma è stato osservato un paio di effetti: la riduzione di un partner ha avuto un impatto sull'altro. Questi aggiustamenti coordinati sembrano ridurre l'attrito nella relazione gerarchica del pesce, che migliora le loro possibilità di sopravvivenza durante la fase di calore. In effetti, il pesce in calo aveva una probabilità di sopravvivenza fino al 78% più alta, mentre 11 pesci sono morti durante questa condizione molto stressante.

dimensione del pesce e cambiamenti climatici

La ricerca mostra che con l'aumentare delle temperature dell'acqua, anche il requisito di ossigeno per i pesci aumenta, mentre nell'acqua è presente meno ossigeno disciolto. Ciò significa che la riduzione è una strategia energetica per poter sopravvivere in acqua di surriscaldamento. Tuttavia, questi meccanismi di adattamento non sono limitati solo ai pesci pagliacci; Processi di restringimento simili hanno avuto luogo anche in altri tipi, come le lucertole marine. Vi è sospetto che questi sviluppi della dimensione del pesce possano essere osservati anche in sostanza influenzate dai cambiamenti climatici.

Il problema potrebbe continuare ad essere stretto dalla pesca. Un rapporto del WWF mostra che gli oceani svolgono un ruolo centrale nel clima globale producendo ossigeno e assorbendo l'anidride carbonica. I cambiamenti climatici sfida sempre più per gli ecosistemi marini, che hanno effetti negativi sulla pesca. L'aumento delle temperature dell'acqua e un maggiore contenuto di anidride carbonica portano ad acqua più calda e acida, che disturba il comportamento e l'assunzione di cibo della pesca. Le previsioni mostrano che il 99% delle barriere coralline potrebbe morire entro la fine del secolo, che sarebbe devastante per molte vite marine.

conseguenze per la pesca e la sicurezza nutrizionale

Per la pesca, le scorte più piccole e meno compensate significano una minaccia immediata. Gli scienziati stimano che ogni laurea aggiuntiva Celsius potrebbe portare a un declino del potenziale di pesca globale di oltre 3 milioni di tonnellate. In particolare, i paesi in via di sviluppo in cui oltre i due terzi della popolazione dipendono dalla pesca del mare. Entro il 2050, è prevista una riduzione delle quantità di pesca del 50%, che potrebbe avere effetti drammatici sulla dieta ricca di proteine ​​di queste regioni.

Al fine di affrontare queste sfide, le strategie di gestione della pesca sostenibili e gli approcci di acquacoltura innovativi sono di importanza cruciale. Gli scienziati sottolineano che un aumento della biomassa dei pesci sarebbe possibile fino al 60% migliorando le scorte di pesci, a condizione che il riscaldamento globale venga verificato. Il WWF raccomanda quindi di considerare il pesce come una prelibatezza e di prestare attenzione alle pratiche di appalto sostenibili al fine di ridurre l'impronta ecologica e proteggere la biodiversità marina.

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OrtKimbe Bay, Papua-Neuguinea
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