FPö avverte: Vienna spinge la responsabilità dell'asilo nella parte inferiore dell'Austria!

FPö avverte: Vienna spinge la responsabilità dell'asilo nella parte inferiore dell'Austria!

Wien, Österreich - La bassa Austria FPö critica fortemente la politica di asilo a Vienna e avverte le conseguenze di tale politica migratoria. Labg. Martin Antauer sottolinea che i crescenti atti quotidiani di violenza dei giovani di età inferiore ai 14 anni a Vienna devono essere interpretati come prove del fallimento della politica di immigrazione. Decide il trasferimento di responsabilità agli stati federali, specialmente nella Bassa Austria, e chiarisce che non assumeranno giovani giovani delinquenti da Vienna.

Antauer chiede un riallineamento fondamentale della politica di integrazione e sottolinea la necessità di tenere conto del contesto culturale. A suo avviso, non è realistico aspettarsi un'integrazione delle persone che provengono da culture in cui è accettata la violenza contro le donne o i matrimoni infantili. Sostiene il rispetto dei valori austriaci di base, che contengono la protezione di donne e bambini, il diritto all'istruzione e la separazione della religione e dello stato.

Integrazione come argomento chiave

L'attenzione non è solo sul tema dell'integrazione dei rifugiati in Austria, ma anche in Germania, dove i dibattiti pubblici sono stati condotti dal 2015, soprattutto dopo la notte di Capodanno di Colonia 2015/16. Queste discussioni affrontano i valori, la cultura leader e la coesione sociale in una società di immigrazione. Secondo un progetto di ricerca della Robert Bosch Foundation, l'integrazione sociale e culturale dei rifugiati viene esaminata al fine di ottenere una migliore comprensione dei ruoli di genere e della diversità religiosa. Ciò illustra la complessità del tema dell'integrazione e gli aspetti strutturali, sociali e culturali interconnessi che svolgono un ruolo in questo.

L'integrazione dei rifugiati è anche evidente in termini di successo economico. Secondo un rapporto OCSE attuale, la Germania viene data una testimonianza positiva all'integrazione dei rifugiati nel mercato del lavoro. Nel 2022, il tasso di occupazione dei rifugiati ha raggiunto un massimo record del 70 percento, che sottolinea il successo di integrazione degli ultimi anni. Questi numeri posizionano la Germania come pioniere nel confronto internazionale. Tuttavia, ci sono anche voci critiche che indicano le sfide in corso, in particolare per i migranti con scarsa istruzione scolastica.

sfide nell'integrazione

Nonostante gli sviluppi positivi, la necessità di un'azione in alcune aree non manca di materializzarsi. Le donne correlate al migrante con bambini piccoli, in particolare dall'Ucraina, stanno affrontando problemi. Il rapporto dell'OCSE mostra che solo ogni quinta persona immigrata ha un impiego nella principale età dell'impiego e che gran parte dei rifugiati integrati con successo in Germania non è sufficiente per ridurre l'elevata dipendenza dai servizi governativi.

Nel complesso, si può osservare che ci sono una varietà di sfide aggiuntive durante il processo di integrazione per molti. Il dibattito sui valori e sull'identità culturale rimane centrale, sia in Austria con gli avvertimenti della FPö e in Germania, dove devi lavorare attivamente per una coesistenza nella diversità. La creazione di una convivenza rispettosa richiede un esame continuo delle diverse culture e sistemi di valori.

Ulteriori informazioni sui punti di vista dell'FPö e degli effetti della politica di asilo in Austria sono disponibili nell'esposizione OTS Press. Il progetto di ricerca della Robert Bosch Foundation offre approfondimenti più profondi sul [dibattito sulle differenze culturali] (https://www.svr-migration.de/projekte/ zwischen-welt-wert-kulturellen- und --giebenhoerigkeithoerigkeithoerigkeitheiween- von-fluechtlingen-de-deutschland/). Inoltre, il rapporto OCSE per l'integrazione dei rifugiati nel mercato del lavoro può servire da fonte completa di informazioni.

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OrtWien, Österreich
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