L'UE introduce una tassa di pacchetto 2-euro: commercio equo per tutti?
L'UE introduce una tassa di pacchetto 2-euro: commercio equo per tutti?
Wien, Österreich - L'Unione Europea prevede di introdurre una commissione di pacchetto di 2 euro per dirigere le importazioni da paesi terzi come la Cina. Questo annuncio è stato fatto dal commissario commerciale dell'UE Maros Šefčovič e fa parte di un piano globale di misure che mira, tra le altre cose, di rafforzare l'economia europea e migliorare le condizioni competitive per i rivenditori locali. L'amministratore delegato dell'associazione commerciale Rainer voleva essere positivo su questa iniziativa, che è una richiesta decisiva da parte del piano H e del piano d'azione di HV e Greenpeace.
Lo sfondo della tassa prevista è l'aumento allarmante dei pacchetti dall'Estremo Oriente, in particolare da parte di fornitori come Temu e Shein. Nel 2024, il numero di pacchetti con valori di merci inferiori a 150 euro dovrebbe raggiungere 4,6 miliardi, il 91 percento dei quali provengono dalla Cina. Molti di questi programmi sono inoltre dichiarati erroneamente, il che aumenta significativamente la pressione competitiva sui rivenditori locali e ha un danno stimato di 4,5 miliardi di euro per il commercio austriaco.
misure pianificate a supporto delle autorità doganali
L'introduzione della quota del pacchetto non dovrebbe solo rendere la concorrenza equa, ma anche supportare le autorità doganali nel controllo delle importazioni a basso costo. Raccogliendo una commissione di 2 euro sulle vendite dirette e 0,50 euro per gli articoli pre -sputati, parte delle risorse deve essere utilizzata per monitorare meglio gli input. Questa misura avrà un'ampia approvazione nel panorama commerciale. Tuttavia, l'associazione digitale BITKOM chiede controlli ancora maggiori e una sollevamento del limite di dovere attualmente di 150 euro.
Maros Šefčovič enfatizza la necessità di strumenti adeguati per le autorità doganali al fine di contrastare le sfide dell'inondazione del pacchetto e allo stesso tempo per garantire gli standard di sicurezza nell'UE. Questo obiettivo ha anche dimensioni internazionali perché l'UE mira alla protezione ambientale, alla protezione dei consumatori e alla cooperazione internazionale nella sua strategia.
reazioni dall'economia
La commissione di pacchetto annunciata è percepita come un passo nella giusta direzione da varie associazioni di imprese, tra cui la Germania dell'associazione commerciale. Tali regolamenti dovrebbero garantire le stesse condizioni per tutti i partecipanti al mercato. Tuttavia, ci sono anche voci critiche, come il Federal Consumer Center (VZBV), che considerano le nuove normative come un'opportunità persa per la creazione di un mercato online equo. Il VZBV chiede una due diligence più rigorosa per i mercati online e la chiara responsabilità degli operatori se i diritti dei consumatori vengono ignorati.
L'imminente aumento dei reclami da parte dei rivenditori europei sulla concorrenza sleale non può essere trascurato. Pertanto, il dibattito su una strategia del commercio equo e solidale diventa sempre più intenso, in particolare al fine dei prossimi eventi leader, come il Giorno dell'e -commerce, che si svolgerà il 12 giugno a Vienna. Qui l'argomento del commercio equo sarà al centro e potrebbe dare ulteriore impulso a riformare il commercio online.
La tassa di pacchetto pianificata può quindi essere intesa come una misura necessaria per combattere le ineguali condizioni competitive nel trading online e per alleviare le autorità doganali e può contrassegnare una svolta nella strategia commerciale dell'UE.
Nel complesso, l'implementazione di queste misure sarà promossa rapidamente per ridurre la quota di beni falsi o dannosi e per garantire la sicurezza dei consumatori turchi.
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Ort | Wien, Österreich |
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