Discussione nel museo ebraico Vienna: conflitto in Medio Oriente all'ordine del giorno!

Discussione nel museo ebraico Vienna: conflitto in Medio Oriente all'ordine del giorno!

Jüdisches Museum Wien, Dorotheergasse 11, 1010 Wien, Österreich - Nel Museo ebraico di Vienna, l'intervento "nessun posto per la discussione?" Invece di parlare del conflitto del Medio Oriente. Questo evento cade in un momento che è caratterizzato dagli effetti devastanti del massacro di Hamas in Israele il 7 ottobre 2023, in cui sono state uccise circa 1.200 persone e circa 250 sono state trascinate nella striscia di Gaza come ostaggi. La società israeliana ha trovato questi eventi come un pogrom e deriva dal trauma collettivo della persecuzione degli ebrei durante l'Olocausto, come riportato dal [BPB] (https://www.bpb.de/themen/ wars-konflikte/dossier-warge-konflikte/54655/nahost/).

L'intervento nel museo ebraico chiede ai visitatori di ascoltare, riflettere e quindi discutere. Nel programma di supporto, formati creativi come "Knit* (in) The Museum!" contenuto che vengono utilizzati per conversazioni e riflessioni. Questo concetto sarà implementato in diverse date, tra cui il 27 luglio, il 31 agosto e il 14 settembre 2025, per cui i partecipanti possono lavorare con lana e aghi in loco. Una lezione speciale sull'argomento di "War in Gaza and the Der Reduction per posizionare te stesso" con l'esperto Ronen Steinke illumina le prospettive internazionali e gli effetti sociali in Germania e Austria.

polarizzazione sociale e crisi umanitaria

L'intervento reagisce ai difetti sociali e mediatici che sono stati sempre più osservati dal 7 ottobre 2023. La base di partenza è la copertura preventiva di un memoriale dell'Olocausto a Londra Hyde Park nell'aprile 2024. Durante gli scontri in corso nella striscia di Gaza, circa 36.000 palestinesi sono stati uccisi, mentre la strategia militare israeliana mira a deboli di Hamas e liberazione. Allo stesso tempo, circa 1,7 milioni di persone hanno dovuto fuggire nella striscia di Gaza, il che ha notevolmente stretto la situazione umanitaria.

Il dibattito sul conflitto del Medio Oriente riflette le crescenti tensioni e le richieste di un armistizio, che sono formulati da 28 paesi, tra cui Canada, Gran Bretagna e molti paesi europei. Il LPB documenta che decine di migliaia in Israele dimostrano per la fine del conflitto e il rilascio degli ostaggi. Le critiche alle azioni militari di Israele hanno acquisito trazione nel discorso internazionale, portando a richiedere un aumento degli aiuti umanitrici e le preoccupazioni per i presunti contro i civili.

una stanza per la riflessione

L'intervento "nessun posto per la discussione?" Non mirare a dare risposte rapide, ma vorrei trovare il tempo di pensare. Le voci di vari contesti, come Doron Rabinovici e Inbal Volpo, sono raccolte per discutere della complessità della situazione. L'evento è curato da Caitlin Gura e progettato da Solo senza uno studio per il design. I post sul blog di accompagnamento approfondiscono gli oggetti e le posizioni presentate per illuminare l'argomento in modo più completo. L'ammissione all'evento è gratuito, ma è richiesto un biglietto di leadership.

Il Museo Jewish Vienna è aperto da domenica a venerdì, tra le 10:00 e le 18:00, e offre quindi una stanza per lo scambio culturale e la riflessione sociale in tempi di profondi conflitti.

Details
OrtJüdisches Museum Wien, Dorotheergasse 11, 1010 Wien, Österreich
Quellen

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