Aria spessa nelle aule austriache: pericolo per gli studenti!

Aria spessa nelle aule austriache: pericolo per gli studenti!

Österreich - Una buona qualità dell'aria nelle scuole non è solo una questione di benessere, ma anche cruciale per la salute e la concentrazione degli studenti. Un attuale studio dell'Università Technical of Graz mostra risultati allarmanti riguardo alla ventilazione nelle aule austriache. Oltre il 75% delle aule esaminate ha superato la linea guida di CO2 di 1.000 ppm nell'anno scolastico 2023/24, che è considerato un pericolo per la salute. Soprattutto durante i mesi invernali, la percentuale di aule con alti valori di CO2 ha continuato ad aumentare e i valori di oltre 6.900 ppm potrebbero essere misurati occasionalmente, il che porta ad un aumento del numero di infezioni respiratorie.

Sono stati esaminati in totale circa 1.200 classi in tutta l'Austria, con un quarto non il livello minimo di ventilazione soddisfatto in conformità con gli standard europei. Lo studio ha rivelato che le scuole speciali e le scuole urbane in particolare hanno spesso migliori valori di CO2, il che è principalmente dovuto alla minore densità di occupazione nelle scuole speciali e alle migliori opportunità di ventilazione nelle istituzioni urbane. Al contrario, le scuole rurali mostrano maggiori sfide nel rispetto delle linee guida di ventilazione.

Raccomandazioni per la ventilazione corretta

L'importanza del normale scambio d'aria nelle aule non può essere sovraccaricata. Gli esperti raccomandano almeno tre volte il cambio d'aria all'ora, per ventilazione ogni 20 minuti o più frequentemente. A temperature fredde, le finestre devono essere aperte per 3-5 minuti, mentre si consiglia una ventilazione da 10 a 20 minuti nei giorni caldi. La ventilazione incrociata si rivela il modo più efficace per far entrare l'aria fresca e dissipare l'aria. Ciò è supportato dalla conoscenza della Agenzia federale ambientale che sottolinea che la semplice ventilazione non è sufficiente per ridurre al minimo il rischio di infezione nelle classi.

L'uso di sensori di CO2 per monitorare la qualità dell'aria è una misura efficace. Questi sensori indicano quando i valori di CO2 sono pericolosamente alti e aiutano insegnanti e studenti ad adattare di conseguenza il comportamento di ventilazione. Più della metà delle aule esaminate all'Università di Graz sta già utilizzando tali sensori che possono contribuire a migliorare il comportamento di ventilazione. Inoltre, i depuratori d'aria mobili e i sistemi di aria di alimentazione e scarico fissi possono migliorare la qualità dell'aria, ma non sostituire la ventilazione regolare.

qualità dell'aria come fattore di salute

Un'indagine nelle scuole tedesche mostra che la concentrazione di CO2 era spesso al di sopra dei valori raccomandati. In uno studio di Christian Schwarzbauer, professore di tecnologia medica, è stato scoperto che la ventilazione della finestra sul 24% dell'aula non era sufficiente per conformarsi ai valori limite di CO2. I filtri dell'aria mobile si sono rivelati inefficaci nella riduzione della CO2 perché non possono rimuovere il gas stesso. Questi risultati sottolineano la necessità di un miglioramento fondamentale nei sistemi di ventilazione nelle scuole per garantire un ambiente di apprendimento sicuro, specialmente nei periodi di focolai pandemici.

In sintesi, la qualità dell'aria nelle aule è un argomento fondamentale che richiede attenzione non solo durante le fasi pandemiche, ma anche nella vita di tutti i giorni. La corretta ventilazione, l'uso di sensori di CO2 e la formazione scolastica sono essenziali per garantire la salute e il benessere di studenti e insegnanti. Filtro d'aria e meccanismi efficienti per monitorare la qualità dell'aria potrebbe dare un contributo decisivo al miglioramento delle condizioni di insegnamento in modo significativo. Lo scambio su questi argomenti non è solo necessario, ma offerto urgentemente per affrontare le sfide future nel campo dell'educazione.

Details
OrtÖsterreich
Quellen

Kommentare (0)