La politica ucraina di Trump: priorità inaspettata nonostante la mancanza di attenzione

La politica ucraina di Trump: priorità inaspettata nonostante la mancanza di attenzione

La politica ucraina di Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump

La prospettiva critica di Trump sulla Russia

Una sorprendente caratteristica dell'atteggiamento di Trump nei confronti dell'Ucraina è la sua continua critica al danno economico che il boss del Cremlino provoca la Russia. Trump fa un caso commerciale per un trattato di pace e fa appello al presidente russo Vladimir Putin per raggiungere un accordo per motivi finanziari.

Tuttavia, l'ovvia ricerca patologica di Putin di una vittoria potrebbe fraintendere questa prospettiva. Per Mosca e i suoi propagandisti, il conflitto è una questione esistenziale che è vista come una guerra contro tutta la NATO. Questo punto di vista non è solo la natura di affari, ma esprime sopravvivenza.

ripetute discussioni di Trump sulla guerra

Un altro elemento notevole è che Trump parla regolarmente della guerra, sebbene lo abbia escluso nel suo discorso inaugurale lunedì. Giovedì ha riconosciuto correttamente che un prezzo petrolifero inferiore della Russia potrebbe limitare la guerra. La Russia vende petrolio in Cina e India per mantenere in corso i macchinari di guerra, nonostante le sanzioni che mirano a ridurre le entrate.

Trump ha anche spiegato che avrebbe parlato con Kim Jong Un della Corea del Nord, le cui truppe stanno combattendo per Mosca a Kursk. Inoltre, ha giustamente sottolineato che Pechino ha una grande influenza su Mosca e che potrebbe costringerli a un accordo di pace.

il ruolo della Cina e le implicazioni geopolitiche

Trump guarda il conflitto attraverso l'obiettivo dei negozi e che tutte le parti sono alla ricerca di una soluzione che ti porterà un profitto finanziario. La Cina potrebbe desiderare di essere più calma e alla fine desiderare che il conflitto ucraino non avrebbe mai iniziato. Tuttavia, questa non è attualmente la realtà, e Xi Jinping deve percorrere una linea stretta: da un lato, vede come il suo alleato Mosca sia sfollato militarmente ed economicamente, dall'altra parte è consapevole che la Russia non può perdere la lotta senza mettere in pericolo le ambizioni globali della Cina.

Responsabilità dell'Europa nel conflitto ucraino

Un punto cruciale è che è giusto dire che questa è la guerra europea. Se Kiev dovesse perdere, la Polonia, gli stati baltici, la Romania e la Moldavia sentiranno le conseguenze - non la Florida o la California. Anche il capo della NATO Mark Rutte ha indicato che l'Europa potrebbe eventualmente acquistare armi per l'Ucraina dagli Stati Uniti. Trump metterà sempre in discussione i costi della guerra per Washington e l'Europa è invitato ad assumersi più responsabilità.

le controverse dichiarazioni di Trump sull'equilibrio di guerra

È anche interessante che Trump parli del danno che la guerra ha fatto. Giovedì ha detto erroneamente che milioni erano morti da entrambe le parti. Kyiv ha dichiarato che 43.000 soldati ucraini sono morti. Le Nazioni Unite riportano circa 12.000 civili ucraini morti.

I funzionari occidentali annunciano regolarmente che le perdite della Russia ammontano a 700.000 morti e ferite, mentre i media indipendenti hanno documentato quasi 100.000 record pubblici che indicano militari russi sul campo di battaglia.

le promesse di Trump e il futuro dell'Ucraina

Sebbene il riferimento emotivo di Trump a milioni di morti mirino a illustrare l'urgenza e l'orrore della guerra di fronte a un pubblico americano, che spesso non ne parla, rimane una retorica esagerata. Anche sei mesi sembrano ottimisti. Ma ha assunto il lavoro con una comprensione traballante ma vivace del problema della guerra. Questa comprensione potrebbe scomparire se si rende lentamente conto che un accordo non è facile da raggiungere e che i suoi avversari, anche se Putin è descritto come "grande", sono più pazienti, persistenti e più intelligenti.

Nella prima settimana, tuttavia, Trump ha contribuito molto a dissipare la maggiore paura dell'Ucraina e dei suoi alleati che mette la preferenza per una stretta relazione con Putin sull'unità della NATO. La paura che le sue promesse diplomatiche non realistiche della campagna elettorale - incluso il finanziamento della guerra - potrebbero scomparire con la sua sede non dovrebbe verificarsi per il momento. Tuttavia, il futuro rimane complesso e stimolante per Trump, dal momento che ha a che fare con rivali che hanno molta più esperienza in questo compito e hanno molto di più da perdere o vincere.

Tuttavia,

Trump è obbligato all'argomento, ha una comprensione emotiva, sebbene traballante degli orrori della guerra e critica Putin invece di glorificarlo. Ciò rappresenta un'altra svolta inaspettata in un conflitto caratterizzato dall'imprevedibilità.

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