Brutali punizioni per i soldati russi che non combattono più per Putin

Brutali punizioni per i soldati russi che non combattono più per Putin

Nella situazione attuale in Ucraina, diventa chiaro che le circostanze per i soldati russi sono sempre più disperati. I rapporti sulle punizioni crudeli e sui soldati diser allegri appaiono sempre più, in particolare attraverso la diffusione di video sui social media. Un incidente particolarmente deprimente mostra un soldato russo che è legato a un albero e lasciato al suo destino - presumibilmente il rischio di morte da parte dei droni ucraini.

punizioni crudeli nella guerra

Una discussione radio intercettata tra un comandante russo e un subordinato chiarisce che tali punizioni sono usate come misura disciplinare per i disertori. Il comando è di "nascondersi da qualche parte" e poi legarlo a un albero. Un comandante di droni ucraini ha riferito di aver già documentato tali incidenti e che i soldati russi credono erroneamente che ogni grande drone ucraino come Baba Yaga, una figura temibile del folklore slavo, lasci tracce di orrore nei suoi ranghi.

disperazione tra i soldati

Mentre le forze armate russe in Ucraina progrediscono solo lentamente, i video mostrano come la vita all'interno dell'esercito di Putin sia spesso modellata dalla paura e dalla disperazione. Si stima che dall'inizio dell'ampio attacco del 2022, migliaia di uomini russi siano sfuggiti al servizio nell'esercito. In un video inquietante apparentemente registrato lo scorso inverno, un soldato che è legato a un albero può essere visto da Kamensk-Uralsky dopo essere fuggito con un drone ucraino dopo uno scontro.

appelli a Putin

I social media come Telegram offrono una visione delle paure dei soldati e delle loro famiglie. Un uomo di nome Yuri Duryagin ha fatto un appello urgente al presidente Putin e ha riferito di condizioni catastrofiche durante le sue missioni nel Donbas, dove solo 32 dei suoi 150 compagni sono sopravvissuti a un attacco. Duryagin si lamenta di aver ricevuto meno di un quinto del suo stipendio e che i conoscenti che sono caduti sul campo di battaglia sono spesso segnalati come "mancanti" per evitare pagamenti di compensazione.

La realtà dell'esercito russo

Grigory Sverdlin, fondatore dell'organizzazione Get Lost, che aiuta i soldati russi, sottolinea che la violenza mantiene la coesione dell'esercito russo. Stima che oltre 1.700 soldati siano stati abbandonati nei primi sei mesi dall'inizio dell'ampio attacco. Secondo l'Institute for the Study of War, il numero di diserzione potrebbe persino essere fino a 50.000.

punizione per i disertori e le condizioni militari

Le punizioni per il disertore nell'esercito russo possono essere fino a 15 anni di prigione, ma la diffusione di video mostra che si verificano spesso punizioni non convenzionali sul posto. In un video, un uomo che è legato a una jeep viene trascinato attraverso un campo - un approccio brutale noto come una "giostra". Queste pratiche brutali gettano una luce inquietante sugli aspetti morali e psicologici delle attuali condizioni militari.

Il fallimento della motivazione

Mentre l'Ucraina deve anche lottare con i problemi in relazione alla moralità e alla diserzione, un diffuso rifiuto di sostenere la guerra è meno pronunciato tra i soldati ucraini. Sverdlin riferisce che molti dei suoi clienti esprimono le parole: "Non voglio morire qui, non è la mia guerra, non capisco cosa facciamo qui". Queste dichiarazioni mostrano quanto i soldati mettono in discussione le basi e la motivazione per il loro servizio.

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