Il sakè spaziale potrebbe essere venduto a 500.000 dollari al bicchiere

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Un produttore di sakè giapponese progetta di inviare nello spazio gli ingredienti per fermentare un sakè esclusivo. Un barattolo potrebbe essere venduto per $ 500.000. Scopri di più su questo affascinante progetto!

Ein japanischer Sake-Hersteller plant, Zutaten ins All zu schicken, um ein exklusives Sake zu fermentieren. Ein Glas könnte für 500.000 USD verkauft werden. Erfahren Sie mehr über dieses faszinierende Projekt!
Un produttore di sakè giapponese progetta di inviare nello spazio gli ingredienti per fermentare un sakè esclusivo. Un barattolo potrebbe essere venduto per $ 500.000. Scopri di più su questo affascinante progetto!

Il sakè spaziale potrebbe essere venduto a 500.000 dollari al bicchiere

Un produttore di sakè giapponese sta entrando in un nuovo territorio: lo spazio.

L'entusiasmante piano del sake di Asahi Shuzo

Asahi Shuzo, la società dietro il famoso marchio di sake Dassai, prevede di trasportare gli ingredienti del sake sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per fermentare un sake molto speciale. Se tutto andrà bene, una bottiglia da 100 ml sarà in vendita per 100 milioni di yen, ovvero circa 653.000 dollari. Questo trasforma un normale bicchiere da 80 ml in una bevanda molto costosa.

La sfida della fermentazione nello spazio

"Non esiste alcuna garanzia di successo al 100% nei test di fermentazione", spiega Souya Uetsuki, responsabile del progetto presso Asahi Shuzo. Sottolinea che le differenze di gravità potrebbero influenzare il trasferimento di calore nei liquidi, portando a un processo di fermentazione diverso nello spazio rispetto alla Terra.

Supporto scientifico e tecnologia spaziale

L’azienda ha pagato la Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) per l’accesso al modulo sperimentale Kibo, parte della ISS, dove i test possono essere effettuati in una “microgravità speciale”. La JAXA ha dichiarato che non avrà ulteriori commenti su questo progetto finanziato privatamente.

Il sake e il suo significato culturale

Il sake è fatto con riso giapponese, acqua, lievito e koji (un tipo di muffa). La produzione tradizionale dura circa due mesi e prevede passaggi precisi come la cottura a vapore, l'agitazione e la fermentazione. La bevanda viene gustata in molte occasioni culturali giapponesi, dai matrimoni ai pasti nei ristoranti in stile izakaya. La settimana scorsa, il sakè è stato aggiunto alla lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO dei “Valori culturali immateriali dell’umanità”.

Dassai: un marchio popolare per gli amanti del sakè

Il marchio Dassai, che in giapponese significa “Festival della Lontra”, è uno dei marchi di sake più famosi sul mercato. Ma il produttore è noto anche per i prodotti di alta qualità che sono molto apprezzati dai collezionisti disposti a spendere migliaia di dollari per una bottiglia.

Uno sguardo al futuro: sakè sulla luna?

L'incursione di Asahi Shuzo nello spazio è molto più di un semplice tentativo di creare un altro sakè raro. Uetsuki spera che il progetto possa fornire informazioni su come funziona la fermentazione nello spazio, in modo che un giorno il sake possa essere prodotto sulla luna. "In un futuro in cui le persone potranno viaggiare liberamente tra la Luna e la Terra, alcuni visiteranno la Luna come turisti. Questo progetto mira a creare sakè che possa essere gustato sulla Luna in modo che i visitatori possano vivere momenti piacevoli lì", dice.

Tecnologie future per i turisti spaziali

Uetsuki spera che la tecnologia possa portare benefici anche ai futuri turisti spaziali che hanno un gusto per altri cibi fermentati. “Molti alimenti giapponesi, come il natto e il miso, vengono fermentati e questa tecnologia potrebbe trovare applicazione anche in questi settori”, afferma Uetsuki. L'azienda sta attualmente sviluppando attrezzature per la produzione di birra per lo spazio, con una data di lancio prevista per la fine del 2025.