Critica alla politica di integrazione della Bassa Austria: la carta di pagamento fornisce protesta!
Critica alla politica di integrazione della Bassa Austria: la carta di pagamento fornisce protesta!
Nella bassa Austria, la carta di pagamento introdotta dalla fine di novembre 2024 garantisce enormi controversie. Secondo i rapporti di noe.orf.at , circa 1.000 richiedenti asilo non hanno accesso a contanti e possono acquistare cibo solo in negozi selezionati. Questa misura è considerata problematica da numerosi esperti perché limita significativamente la qualità della vita e la libertà di movimento delle persone colpite. Gundi Dick, co -fondatore di #cohesionnö, ha criticato la carta di pagamento come "molestata e insensata" perché dovrebbe risolvere un problema non specificato.
Il mantenimento della politica sugli sforzi di integrazione è particolarmente allarmante. La scienziata politico Sieglinde Rosenberger sottolinea che l'integrazione deve essere intesa come un processo a due laterali, che, secondo la sua valutazione, non si svolge più nella Bassa Austria. I cercatori di sicurezza sono al centro di una politica disintegrativa che crea più problemi di quanto lei risolva. Il consigliere di stato Christoph Luisser (FPö), d'altra parte, vede la carta di pagamento come uno strumento importante per distinguere tra persone bisognose e abusi. Secondo Luisser, l'obiettivo è impedire l'immigrazione clandestina nel sistema sociale.
Critica e richieste
L'uso della carta di pagamento è percepito come una politica di integrazione a un lato, che si discosta significativamente dalle esigenze di coloro che cercano protezione. La sociologa Lisa Sterzinger esprime preoccupazione per il fatto che queste misure violano i diritti umani dei richiedenti asilo. Queste difficoltà si riferiscono, tra le altre cose, all'accesso limitato al supporto sociale e ai prodotti necessari, il che sottolinea significativamente la vita quotidiana delle persone colpite. È anche criticato che non c'è modo di acquistare in negozi o mercati sociali più economici.
Gli esperti chiedono una riforma fondamentale. Un possibile modello alternativo potrebbe essere il sistema tiroleico, che consente ai richiedenti asilo più flessibili. Il modello di carta di pagamento austriaca previsto potrebbe anche offrire prospettive, come amministratore delegato della Federal Employment Agency for Supervision and Support Services, Andreas Achrainer, ha osservato. Nonostante le sfide, ci sono approcci positivi a livello locale, come i consigli consultivi di integrazione di Baden, che possono servire da esempi di una cooperazione di successo tra la comunità e la società civile.
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Ort | Niederösterreich, Österreich |
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