Orf-Blue Side: le violazioni della legge mettono nei guai i media!
Orf-Blue Side: le violazioni della legge mettono nei guai i media!
Österreich - L'ORF si trova di fronte alle attuali accuse di aver commesso enormi violazioni della legge ORF sul cosiddetto "lato blu" (ORF.AT). Come ots , i regolamenti legali forniscono un potenziamento settimanale di 350 contributi e una limitazione di testo. Questi regolamenti hanno lo scopo di garantire che la trasmissione del servizio pubblico non intervenga nella concorrenza con case di media privati.
Le notizie superiori austriaci hanno dimostrato in un conteggio che un totale di 522 rapporti sono stati pubblicati nel marzo 2023 - significativamente più rispetto al 350 consentito. Inoltre, la lunghezza del testo è percepita come eccessiva, il che porta a un dibattito intensivo sulla conformità con i requisiti legali. Henrike Brandstötter del NEOS si riferiva alla situazione come una "legge rotta".
reazioni pubbliche e critiche
La critica non viene solo da partiti politici, ma anche da esperti dei media. Il consulente dei media Peter Plaikner ha sottolineato che è problematico se un'emittente pubblica viola la legge. Il presidente di ORF Lothar Lockl si è saputo per rispettare la legge ORF, ma non può dare un'opinione sulle accuse specifiche. La consigliera della Fondazione ORF Katharina Hofer ha dichiarato il suo stupore per le violazioni e ha affermato che l'argomento non era stato ancora esplicitamente curato nel consiglio di fondazione.
L'Associazione dei giornali austriaci (Vöz) ha criticato che ORF fornisce informazioni gratuite con grandi team editoriali, mentre altre case dei media dipendono da abbonamenti digitali e pagamenti. Gerald Grünberger, amministratore delegato del Vöz, ha chiarito a ORF che i testi sul "lato blu" sono troppo lunghi ed è necessaria una revisione.
gli argomenti a favore e contro le modifiche alla legge ORF
Il dibattito sul futuro di ORF viene preso in base allo sfondo dell'ultima decisione del tribunale costituzionale in merito alla commissione GIS. Come oe1 , finora gli utenti di Internet non devono pagare alcuna commissione. Ciò è stato classificato come incostituzionale e il legislatore ha il tempo di trovare un nuovo regolamento entro la fine del 2023. Lo scienziato dei media Josef Trappel considera una tassa sul bilancio in ritardo, mentre il ministro dei media Susanne Raab controlla vari modelli, ma ha respinto il bilancio.
Verdi e NEOS supportano questa imposta sul bilancio, mentre FPö suggerisce un modello di paga o abbonamento. Il direttore generale di ORF Roland Weißmann rifiuta il modello di abbonamento e spera il più presto possibile in una decisione. Indica una potenziale perdita di commissioni a causa dell'aumento dell'uso di streaming.
In sintesi, può essere discusso su come progettare la situazione legale per l'ORF e come la sua attuazione influisce sul mercato dei media. Le continue controversie mostrano che la politica dei media menzionata ha ancora molte sfide e che è necessario un nuovo orientamento strategico. L'urgente necessità di riforme nel settore dei media rimane un argomento centrale nel dibattito politico, nonché nelle analisi di BundeStag .Details | |
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