Le madri lesbiche ricevono status legale attraverso il giudizio della fecondazione in vitro in Italia

Le madri lesbiche ricevono status legale attraverso il giudizio della fecondazione in vitro in Italia
Giovedì, la Corte costituzionale ha deciso che le coppie femminili omosessuali che hanno effettuato una fecondazione in vitro (IVF) all'estero possono essere legalmente riconosciute in Italia come genitori, anche se uno dei partner non è la madre biologica.
Saluto di gruppi LGBT
Si prevede che questo giudizio sia celebrato da gruppi LGBT italiani, che più volte in conflitto con principi costituzionali e diritti dei bambini
The court decided that to recognize the non-biological mother Constitutional principles of equality and personal identity violates and violated the rights of the child to support, educazione e continuità emotiva. Con questa decisione, parte di una legge del 2004 è stata annullata che non ha permesso a entrambe le donne di essere inserite come madri legali in una stessa partnership di sesso, anche se entrambi avevano concordato la procedura. Marilena Grassadonia, un'attivista per i diritti LGBT dell'opposizione italiana a sinistra, ha commentato il giudizio come un "giorno storico", che ripristina "dignità e serenità per le molte famiglie arcobaleno che vivono nel nostro paese". Il caso è stato avviato da un tribunale nella città toscana di Lucca, che ha messo in dubbio la legalità del rifiuto di "doppia genitorialità completa" in un caso di una partnership lesbica. I giudici hanno scoperto che l'ambiguità della legge aveva portato a giudizi contraddittori in tribunali diversi. Ciò ha significato che i singoli sindaci che sono responsabili dell'ufficio del registro nelle loro comunità hanno preso decisioni diverse in casi comparabili. Passaggio importante verso l'uguaglianza
incertezza legale e giudizi diversi
Passaggio verso i diritti dei genitori LGBTQ
Sebbene il giudizio non abbia cambiato le attuali restrizioni per l'accesso alla fecondazione in vitro in Italia, che è ancora solo coppie eterosessuali riservate, segna anche un progresso nella direzione del riconoscimento dei diritti dei genitori dalle persone LGBTQ.
prospettive politiche
In un'altra sentenza, che è stata anche pubblicata giovedì, la Corte costituzionale ha affermato che i regolamenti che le donne single negano l'accesso alla fecondazione in vitro non erano incostituzionali. Tuttavia, potrebbero essere cambiati se si verificherà un politico in parlamento.