Trump nomina controversi ambasciatori - tensioni con il Vaticano?

Donald Trump nominiert Brian Burch als US-Botschafter beim Heiligen Stuhl, während der Vatikan auf eine konstruktive Zusammenarbeit hofft.
Donald Trump nomina Brian Burch come ambasciatore degli Stati Uniti allo sgabello sacro, mentre il Vaticano spera in una cooperazione costruttiva. (Symbolbild/DNAT)

Trump nomina controversi ambasciatori - tensioni con il Vaticano?

Washington, USA - Washington, 23 dicembre 2024: il presidente degli Stati Uniti designato Donald Trump ha nominato Brian Burch, presidente dell'organizzazione "Catholicvote", il nuovo ambasciatore degli Stati Uniti allo sgabello sacro. Ciò è stato riportato dalla piattaforma di Truth Platz, in cui Trump Burch ha elogiato Burch come "cattolici credenti", che ha costruito uno dei più grandi rappresentanti di interesse cattolico del paese. La nomina arriva dopo che "Catholicvote" Trump ha sostenuto oltre $ 10 milioni durante la sua campagna elettorale. Con i suoi messaggi controversi, Burch è stato in grado di vincere molte voci cattoliche, che hanno rafforzato il successo di Trump negli stati competitivi. Tuttavia, la sua nomina ha ancora bisogno di conferma dal Senato degli Stati Uniti e un accordo con il Vaticano, come è stato sottolineato da KathPress. Burch Himelf, laureato in istituzioni cattoliche, intendeva chiudere a stretto contatto con il Vaticano e di difendere la dignità umana.

Tensioni tra Catholicvote e Vaticano

Tuttavia, la nomina potrebbe anche portare tensioni con il Vaticano. Burch è indicato come il "critico di papa" perché ha accusato Papa Francesco di creare confusione su argomenti come la benedizione delle coppie omosessuali. Alcuni vescovi statunitensi sottolineano anche che la piattaforma "CatholicVote" non ha l'approvazione ufficiale per usare il termine "cattolico". In questo contesto, il segretario di stato del cardinale Pietro Parolin ha sottolineato che la saggezza nella leadership è cruciale e Trump chiama le chiamate per superare le profonde divisioni nella società americana. Ciò è accaduto a margine di una conferenza sull'intelligenza artificiale a Roma, mentre ha avvertito l'importanza del bene comune per la futura politica degli Stati Uniti, come riportato da Vatican News. Parolin ha anche espresso preoccupazione per le deportazioni di massa pianificate di Trump dei migranti e ha richiesto una politica di migrazione umana. Nonostante queste differenze, tuttavia, ha espresso ottimismo per quanto riguarda le relazioni tra il Santo Stuhl e la nuova amministrazione americana e ha sottolineato la cooperazione continua che doveva basarsi sul dialogo e sulla comprensione reciproca.

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OrtWashington, USA
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