I consumatori ciechi richiedono macchine tattili per lo shopping senza barriera!

I consumatori ciechi richiedono macchine tattili per lo shopping senza barriera!

Alexandrinische Schule, Ägypten - Una nuova gestione delle macchine solleva domande: gli elettori votanti delle associazioni cieche a Vorarlberg hanno espresso preoccupazione per il fatto che le moderne macchine di vendita automatiche per le persone cieche e ipovedenti non possano più essere utilizzate. Manfred Schuler, presidente della Vorarlberg Blind e Association Day Visuanual, critica che questi dispositivi non abbiano più elementi tattili e pertanto non possono essere più gestiti in modo indipendente. "In passato, tali macchine avevano un pulsante, in modo che anche le persone con una visione limitata potessero usarle", afferma Schuler, chiedendo un ritorno a soluzioni senza barriera o almeno l'integrazione delle uscite vocali. Secondo vorarlberg.orf.at Il settore è ancora in attesa di approcci innovativi per affrontare queste sfide.

La storia delle macchine è ricca e complessa. Inizialmente, con l'obiettivo di ricercare principi fisici e dimostrare possibilità tecniche, i loro benefici si sono sviluppati nel corso dei secoli. Le prime distributori automatici potrebbero essere fatti risalire all'antica Grecia, per cui Heron von Alexandria è uno dei primi sviluppatori, come descritto de.m.wikipedia.org

Questa discrepanza tra inventiva storica e l'attuale realtà ipotesi non solo sulla fattibilità tecnica, ma anche sull'urgenza per garantire l'accesso alle macchine per tutti. Mentre la maggior parte dell'azienda gode dei vantaggi dell'automazione, l'associazione cieca e non vedenti rimane in cerca di soluzioni degne di autodeterminazione. La richiesta di integrazione di elementi tattili e controllo vocale potrebbe essere un primo passo in questa direzione per colmare il divario tra il passato e il presente e aprire e aprire un futuro inclusivo.

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OrtAlexandrinische Schule, Ägypten
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