Carne di agnello illegale a Vienna: 150 chili in condizioni catastrofiche!

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La città di Vienna confisca 150 kg di carne di agnello illegale proveniente dall'Ungheria. Le campagne di sicurezza rivelano gravi carenze igieniche.

Carne di agnello illegale a Vienna: 150 chili in condizioni catastrofiche!

Il 17 aprile 2025 la squadra operativa della Città di Vienna ha effettuato diversi controlli nell’ambito della campagna di sicurezza “Safe Vienna 2025”. Questa misura è nata dalla collaborazione tra varie istituzioni, tra cui l'Ufficio del mercato (MA59), il Servizio per l'impiego (AMS) e la Polizia di Vienna. Una segnalazione della guardia di finanza ha portato ad un'ispezione in un'abitazione privata dove testimoni oculari hanno denunciato una possibile vendita illegale di carne.

I servizi di emergenza hanno scoperto che circa 150 chilogrammi di carne di agnello venivano trasportati nel bagagliaio di un veicolo in condizioni catastrofiche. Ulteriore carne è stata trovata nel seminterrato della casa in questione, dove sembrava essere stata tagliata in modo improprio. La carne proveniva dalla zona ristretta ungherese di Sopron e all'epoca aveva una temperatura di oltre 28 gradi Celsius. A causa di problemi igienici, tutta la carne è stata smaltita correttamente.

Misure legali e problemi igienici

Nei confronti del responsabile sono state presentate numerose denunce anche per pratica commerciale non autorizzata, questioni igieniche, prelievo illegale di energia e abuso di benefici sociali. Walter Hillerer, capo della squadra operativa, ha sottolineato la pericolosità della situazione e ha elogiato la collaborazione con la guardia di finanza nella soluzione del caso.

Un episodio simile si è verificato il giorno dopo a Vienna-Favoriten, dove in un'ex falegnameria è stata scoperta una macelleria illegale. Nel corso dell'operazione sono stati rinvenuti tre lavoratori irregolari. Gli investigatori hanno riscontrato gravi violazioni delle norme igieniche e della sicurezza alimentare. Nei locali gravemente trascurati, diverse centinaia di chilogrammi di carne venivano immagazzinati in condizioni inaccettabili, senza che gli impianti di raffreddamento fossero utilizzati. La carne congelata veniva scongelata utilizzando una pistola riscaldante e talvolta conservata direttamente sul pavimento, il che viola i requisiti igienici di base.

Quadro giuridico

La normativa europea sull’igiene è vincolante per tutte le aziende alimentari per garantire la sicurezza degli alimenti immessi sul mercato. I requisiti igienici sono stabiliti dai regolamenti UE (CE) n. 852/2004 e n. 853/2004, che comprendono anche la formazione del personale sui rischi sanitari e sull'igiene alimentare. I principi dell’HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) richiedono l’identificazione sistematica e l’evitamento dei rischi nella produzione alimentare.

Gli attuali episodi di vendita illegale di carne e le relative questioni igieniche evidenziano l’urgente necessità di controlli rigorosi e di rispetto delle norme in materia di igiene alimentare. In particolare, la vendita di alimenti di origine animale provenienti da stabilimenti non riconosciuti è limitata a casi eccezionali e tutti gli stabilimenti sono obbligati ad assumersi la responsabilità della sicurezza alimentare.

Il rispetto delle norme di igiene e sicurezza è fondamentale per tutelare la salute dei consumatori. Date le ripetute violazioni, le autorità competenti devono intensificare le misure per combattere tali attività illegali e il mancato rispetto delle normative alimentari.