Paesi Bassi sotto pressione: la domanda delle ONG si ferma dalle esportazioni di armi a Israele

Paesi Bassi sotto pressione: la domanda delle ONG si ferma dalle esportazioni di armi a Israele

The Hague, Netherlands - Le organizzazioni pro-palestinesi hanno citato in giudizio il governo olandese e chiedono un divieto immediato all'esportazione di armi verso Israele. Queste ONG coraggiose accusano il governo di non fare abbastanza per fermare ciò che chiama "genocidio" a Gaza. In un'apparizione drammatica dinanzi al tribunale civile a L'Aia, Wout Albers, l'avvocato dei querelanti, ha dichiarato: "Oggi i querelanti sono qui per assumersi il responsabile dello stato olandese". Le accuse sono gravi: Israele è accusato di commettere genocidio e apartheid e di usare armi olandesi per la sua guerra.

la causa e le sue affermazioni

I querelanti, una coalizione di organizzazioni olandesi e palestinesi, richiedono ai Paesi Bassi di pubblicare tutte le esportazioni e il transito di armi, parti di armi e merci a doppio uso in Israele. Questo viene fatto nel contesto della continua violenza a Gaza, dove oltre 44.000 palestinesi sono stati uccisi e più di 104.000 feriti dal 7 ottobre 2023. Le organizzazioni sostengono che i Paesi Bassi, come un vicino alleato di Israele, hanno l'obbligo legale di fare tutto ciò che è in loro potere per prevenire violazioni legali internazionali.

Il giudice Sonja Hoekstra ha sottolineato che la gravità della situazione a Gaza non è contestata dal governo olandese. Tuttavia, ha chiarito che si trattava di scoprire cosa è legalmente possibile e cosa può aspettarsi il governo. I querelanti sperano che la Corte sosterrà le richieste dei gruppi filo-palestinesi in base alle precedenti decisioni della Corte internazionale di giustizia, che ha classificato l'occupazione della Palestina come illegale.

La situazione è anche complicata dai recenti mandati di arresto del tribunale penale internazionale contro i dipendenti pubblici israeliani ad alto addebiti che sono accusati di sospetti crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Il ministro degli Esteri olandesi Caspar Veldkamp ha affermato che il suo paese ha rispettato l'indipendenza dell'ICC e avrebbe implementato i mandati di arresto. Resta da vedere fino a che punto la causa dei gruppi pro palestinesi andrà perché la Corte Suprema ha già respinto i precedenti tentativi di costringere i Paesi Bassi a rispettare i loro obblighi.

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OrtThe Hague, Netherlands

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