Gli autori di Israele all'ombra della guerra: tra dolore e ponderazione
Gli autori di Israele all'ombra della guerra: tra dolore e ponderazione
Il 7 ottobre 2023, Israele è stato perseguitato da un devastante attacco terroristico di Hamas, che ha scatenato emozioni intensive in molte persone. L'autore penale israeliano Dror Mishani, che all'epoca era in Francia, si trovava di fronte alla difficile decisione di tornare in Israele o portare la sua famiglia in salvo. Questi fatidici eventi hanno portato a una varietà di reazioni e opere che si occupano del terrore e delle sue conseguenze.
Una parte significativa della reazione all'attacco è stata i libri di scrittori israeliani che portavano i loro pensieri e sentimenti nel pubblico. L'autore Lee Yaron, che lavora per il quotidiano "Haaretz", ha intervistato sopravvissuti e sopravvissuti e ha scoperto che, nonostante il dolore e l'orrore, molti autori riflettevano anche il dolore della popolazione civile nella striscia di Gaza. Una caratteristica comune dei suoi testi è la ricerca della comprensione e il tentativo di affrontare la nuova realtà che è modellata dalla violenza.
Riflessioni di un autore: Dror Mishani
Nel suo libro "Finestra senza vista", che Mishani si riferisce a un diario di Tel Aviv, mostra la lotta interiore che lo ha accompagnato in Israele durante il suo volo di ritorno. Invece di propagare la vendetta, fa appello a mettere in pausa una lettera aperta. Chiede di non cadere in una spirale di distruzione e odio, ma di guarire le ferite e di pensare a come può essere possibile vivere insieme ai vicini e anche con i nemici.
Mishani osserva anche tensioni sociali nella sua famiglia perché diverse reazioni iniziano a dividere nel conflitto. Mentre sua figlia è catturata in video horror, suo figlio si ritira in attività apolitiche. Tuttavia, Mishani non perde mai la visione umana dell'altra parte e persegue attivamente gli sviluppi attorno alle cornici degli ostaggi. È importante per lui dare una faccia alle persone a Gaza e non ignorare la loro sofferenza.
Ron Leshem e il dolore della realtà politica
Ron Leshem, giornalista ed ex ufficiale dell'intelligence, risponde alle lamentele politiche nel suo lavoro "Feuer" con la stessa tristezza e rabbia. Racconta di avvertimenti falliti e del fallimento delle autorità di sicurezza nonostante i chiari segnali che indicavano un pericolo imminente. Leshem descrive i suoi amaramente sulle distorsioni nella percezione del conflitto, in particolare nelle università degli Stati Uniti, dove l'anti -semitismo e la trasfigurazione dei terroristi sono diffusi come un combattente per la libertà.
Per Leshem è insopportabile come i gruppi di sinistra e minoranza spesso non si concentrino sulla crudeltà di Hamas. Il libro contiene una cronologia dettagliata dei crimini del 7 ottobre ed è un appello urgente per una gestione violenta dei conflitti. Leshem avverte del clima soffocante del pensiero nazionalista e chiama a non lasciare la lotta contro tali estreme correnti alla minoranza radicale.
ricordi delle vittime: Lee Yaron
In "Israele, 7 ottobre" Lee Yaron documenta le ultime ore di vittime dell'attacco. Non solo affronta le esperienze degli israeliani ebrei, ma illumina anche il destino di gruppi emarginati, come i lavoratori nepalese e i beduini nel Negev, che sono stati colpiti anche dalla violenza del conflitto. Con descrizioni urgenti e l'uso degli ultimi messaggi e messaggi telefonici, trasmette l'orrore e l'incertezza con cui le persone si sono confrontate con la violenza.
L'approccio di Yaron combina ricerche giornalistiche con la storia orale al fine di fare le voci di coloro che hanno sentito che non possono più parlare una parola. Il loro lavoro chiarisce che il terrore non solo colpisce la vittima immediata, ma ha anche un impatto sulla società nel suo insieme, per cui tutti i colpiti hanno sperimentato la sofferenza umana in questa tempesta.
In sintesi, queste opere mostrano che l'orrore del 7 ottobre non solo esiste nelle immagini scioccanti dell'attacco stesso, ma anche nel lungo trauma, che lascia. Gli autori lavorano sull'elaborazione di ciò che è accaduto e cercano di aprire un dialogo sull'umanità ed empatia attraverso i loro testi, sia all'interno che all'esterno di Israele. Un'analisi più approfondita di questo argomento offre L'emetro su www.de.
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