Tariffe statunitensi: pericolo per le auto e i lavori europei!

Tariffe statunitensi: pericolo per le auto e i lavori europei!

EU, Europa - Il 27 marzo 2025, il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha espresso la sua preoccupazione per la recente decisione negli Stati Uniti di sollevare tariffe alle esportazioni automobilistiche europee. In una dichiarazione, ha descritto queste tariffe come oneri fiscali che erano svantaggiosi sia per le società che per i consumatori negli Stati Uniti e nell'UE. Secondo il Leyen, le catene di approvvigionamento strettamente integrate tra i due continenti contribuiscono a promuovere l'innovazione, la competitività e i lavori di alta qualità.

L'UE prevede di valutare l'annuncio degli Stati Uniti e di altre misure annunciate previste nei prossimi giorni. In questo contesto, l'UE cercherà attivamente soluzioni di negoziazione e allo stesso tempo manterrà i suoi interessi economici. Dal Leyen ha sottolineato il ruolo dell'UE come un importante potere commerciale e la forza della comunità, composta da 27 Stati membri, che mira a proteggere i propri dipendenti, aziende e consumatori.

Implicazioni per le relazioni transatlantiche

La decisione è presa in un contesto caratterizzato dalla ri -elezione di Donald Trump nel novembre 2024. Nei successivi dibattiti nel Parlamento europeo, i membri leader hanno discusso dei possibili effetti sulle relazioni transatlantiche. Soprattutto durante la settimana dell'inaugurazione di Trump, i parlamentari hanno chiesto una continuazione della cooperazione tra l'UE e gli Stati Uniti.

Il 12 febbraio 2025, ebbe luogo un dibattito tra eurodeputati, rappresentanti del Consiglio e della Commissione europea, che si occupavano delle minacce doganali del governo di Trump. Il ministro degli affari europei polacchi, Adam Szłapka, ha sottolineato i vantaggi di un commercio internazionale aperto, regolare ed equo.

Nella discussione, Maroš Šefčovič, un membro della Commissione europea, ha espresso forti critiche alle tariffe statunitensi descrivendole come dannose per le aziende e i consumatori. Bernd Lange, presidente del Comitato per il commercio internazionale, ha sottolineato la possibilità di contattare -autori, mentre Sophie Wilmès, vicepresidente della delegazione parlamentare per le relazioni con gli Stati Uniti, ha sottolineato l'importanza del deterrente contro le tariffe.

Gli sviluppi nei prossimi giorni saranno cruciali per valutare come le relazioni tra l'UE e gli Stati Uniti continueranno a modellare. L'UE rimane determinata a difendere gli interessi economici dei suoi Stati membri, mentre i fattori politici ed economici da entrambe le parti dell'Atlantico devono essere considerati.

Per ulteriori informazioni e un'analisi più dettagliata della situazione, visitare Ökonews e DetailsOrtEU, EuropaQuellen

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