Vienna ha discusso: pericolo per i diritti umani nella nuova legge della catena di approvvigionamento!
Vienna ha discusso: pericolo per i diritti umani nella nuova legge della catena di approvvigionamento!
Wien, Österreich - L'8 aprile 2025, una vivace discussione sulla minaccia della legge della catena Lief da parte della Commissione UE ebbe luogo a Vienna. Nel mezzo della crescente preoccupazione per le modifiche previste alla legge, che devono essere integrate nel progetto di "omnibus", sono stati espressi numerosi rappresentanti di varie organizzazioni. ots.at Rapporti, tra le altre cose, la delezione delle vittime e sopravvissute. Ciò provoca un grande risentimento, perché ciò indebolirà enormemente la protezione legale per le persone colpite.
Una preoccupazione centrale dei critici è la pianificazione prevista per le doveri di assistenza per le aziende. Gli effetti esatti di questa misura sono stati finora poco chiari e hanno portato a ulteriori preoccupazioni sulle possibili conseguenze per i diritti dei dipendenti: all'interno e al consumatore: all'interno. Inoltre, il controllo di efficacia delle misure stabilite dovrebbe avvenire ogni cinque anni e non più ogni anno, il che rende più difficile il controllo dell'implementazione. Anche l'inclusione delle parti interessate pertinenti nel processo è gravemente limitata, che è considerata un attacco alle basi democratiche.
le voci della discussione
Valentin Wedl di Ak Vienna ha espresso che la deregolamentazione negli affari porta seri pericoli all'accordo verde. È stato supportato da Gonzalo Durán, professore del Cile, che ha sottolineato l'importanza della legge della catena di approvvigionamento per la protezione contro lo sfruttamento. Durán ha anche fatto riferimento a uno studio che documenta gli effetti economici positivi di una legge sulla catena di approvvigionamento dell'UE.
Virginie Rouas dell'ECCJ ha scoperto che le canzoni aziendali vedono il rafforzamento dei diritti dei dipendenti come una minaccia. Questa opinione è criticata dall'economista ÖGB Miriam Fuhrmann, che chiede una discussione fattuale sulla riduzione della burocrazia, ma senza minare i processi democratici. Anna Leitner Von Global 2000 ha anche parlato contro il cambio di rotta della Commissione UE a leggi di sostenibilità meno rigide.
lo sfondo dell'iniziativa
Visto in una prospettiva più ampia, la legge sulla catena di approvvigionamento fa parte di una motivazione più completa in Europa per garantire le condizioni di lavoro che si snodano umane. 1,4 miliardi di persone stanno attualmente lavorando in cattive condizioni in tutto il mondo e 28 milioni sono vittime di manodopera e schiavitù forzate, secondo l'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO). Questa situazione allarmante è ulteriormente esacerbata dalla pandemia Covid, che rende più minacciosa la posizione dei bambini che lavorano.
In considerazione della responsabilità dell'UE come il più grande mercato interno con il 15% del PIL globale, numerosi attivisti per i diritti umani e associazioni ambientali richiedono una solida regolamentazione delle società al fine di affrontare efficacemente i diritti umani e i rischi ambientali. Secondo DetailsOrt Wien, Österreich Quellen
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