Piani di risparmio dell'Austria: 20 miliardi di euro di risparmio entro il 2028 minacciano!
Piani di risparmio dell'Austria: 20 miliardi di euro di risparmio entro il 2028 minacciano!
Nella politica austriaca, viene acquistato un drastico rinnovamento del bilancio: il Consiglio fiscale ha creato una rivoluzionaria lista di risparmio del valore di circa 20 miliardi di euro, che deve solo essere selezionato, come riporta OE24. Questo elenco non è solo una proposta di soluzione, ma una richiesta di scia per i negoziatori di coalizione di ÖVP, Spö e Neos, che devono risparmiare tra 18 e 24 miliardi di euro entro il 2028. Christoph Badelt, il massimo debito dell'Austria, descrive la situazione come segue: "Devi solo sedere e selezionare le misure". Tuttavia, questi risparmi sono significativi e incidono su numerose spese pubbliche.
I suggerimenti che includono il salvataggio del clima monus di 2,3 miliardi di euro, nonché l'abolizione del kit climatico, che risparmierebbe circa 600 milioni di euro. Ulteriori risparmi potrebbero essere ottenuti riducendo i sussidi climatici. Secondo l'ORF, il requisito di consolidamento potrebbe comportare un risparmio di 14 miliardi di euro entro la fine del periodo legislativo, in base al quale il congedo educativo potrebbe essere oscillato in particolare, il che risparmierebbe circa 650 milioni di euro. Inoltre, i tassi di finanziamento potrebbero anche essere ridotti alla media dell'UE, che promette un ulteriore sollievo finanziario.
Risparmio concreto e priorità politiche
Mentre ÖVP esorta il chiarimento della finanza dell'UE fino ai colloqui della coalizione, si può vedere che gli obiettivi di risparmio variano notevolmente a seconda del percorso di riferimento. Un percorso di quattro anni avrebbe bisogno di un risparmio di 14,8 miliardi di euro, mentre un percorso di sette anni ha 18,4 miliardi di euro. Se sarà necessaria una procedura di deficit è nelle stelle, poiché un accordo tra i partiti del governo è ancora imminente. L'obiettivo rimane di soddisfare i requisiti dell'UE fino a metà gennaio al fine di sfuggire a una possibile iniziazione di una procedura di deficit, che, secondo ORF, sarebbe diretta contro il benessere economico del paese.
I negoziati politici sono caratterizzati da una rigorosa politica di bilancio che deve dare un'occhiata a tutti gli aspetti delle spese pubbliche. Sia ÖvP che Spö devono essere d'accordo su un comune denominatore, mentre anche possibili misure come le sanzioni nel campo dell'educazione e la legge sulla protezione del clima sono all'ordine del giorno. Una chiara discussione e la volontà di compromettere sono essenziali per affrontare le sfide del prossimo consolidamento del bilancio.
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