L'esercito israeliano continua ad attacchi enormi in Libano e Gaza Strip

L'esercito israeliano continua ad attacchi enormi in Libano e Gaza Strip

La situazione in Medio Oriente continua a venire alla testa, specialmente in Libano e nella Striscia di Gaza. L'esercito israeliano ha recentemente rafforzato la sua offensiva contro le milizie Proiran. Nelle serate passate, le forze armate israeliane hanno effettuato attacchi aerei su aree intorno a Beirut e nella striscia di Gaza. Secondo i rapporti, gli attacchi si sono concentrati sulle strutture di Hisbollah e Hamas, tra cui una ex scuola e una moschea che venivano usate come centri di comando. Nonostante l'estremo civile, i civili non sembrano essere stati risparmiati sull'offensiva; Secondo le fonti arabe, ci sono stati almeno 15 morti e numerose lesioni, mentre l'esercito israeliano ha assicurato di aver adottato misure per proteggere la popolazione civile.

L'approccio aggressivo delle forze israeliane è nel contesto di un livello crescente di tensione con l'Iran. Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha confermato che una reazione agli ultimi attacchi missilistici dall'Iran è stata imminente senza fornire dettagli. In un discorso, ha spiegato che nessun paese avrebbe accettato un simile attacco e Israele aveva il diritto di difendersi. I piani militari sono significativi, il che aumenta solo la preoccupazione per una possibile escalation del conflitto nella regione.

reazioni di attori internazionali

La comunità internazionale ha reagito alla violenta escalation. Macron prevede di organizzare una conferenza internazionale per supportare il Libano, che si svolgerà ad ottobre. La conferenza ha lo scopo di mirare a fornire aiuti umanitari e a garantire la sicurezza nel sud del Libano. Nel frattempo, il segretario di stato americano Antony ha avuto colloqui con la sua controparte saudita sulla situazione instabile in Medio Oriente.

Condizioni sullo sfondo dell'aumento della violenza

Nel Libano stesso, l'Hisbollah continua i suoi attacchi a Israele e l'esercito israeliano continua a eseguire contrattacchi. Secondo quanto riferito, ci sono stati oltre 20 bombardamenti pesanti a Beirut, per cui è stato colpito un arsenale vicino all'aeroporto. La leadership militare israeliana sottolinea la necessità di esercitare pressioni sull'Hisbollah per indebolire le loro capacità militari e aumentare la sicurezza al confine. Le preoccupazioni sulle possibili misure di ritorsione dovute al conflitto continuo sono onnipresenti nella regione.

in Israele stesso ha preso parte alle manifestazioni per i negoziati con Hamas, soprattutto prima del primo anniversario del massacro di Hamas il 7 ottobre. I partecipanti temono che i destini degli ostaggi che sono ancora sotto la violenza di Hamas possano essere spinti in background. I manifestanti criticano il governo e accusano Netanyahu di minare un possibile accordo con Hamas al fine di evitare la pressione politica dei partner della coalizione estremista di destra.

L'intera situazione rimane tesa, non solo in termini militari, ma anche a livello diplomatico, poiché le parti del conflitto e gli attori internazionali sono alla ricerca di una via d'uscita dalla crisi. Le continue azioni militari e la routine degli attacchi reciproci potrebbero condurre la regione in un conflitto persino lungo che ha effetti di difficoltà sull'intero panorama geopolitico in Medio Oriente

Per una visione dettagliata del caso, .

Kommentare (0)