Israele pianifica retribuzione: attacchi di razzo dalla forza dell'Iran alla reazione!

Israele pianifica retribuzione: attacchi di razzo dalla forza dell'Iran alla reazione!

In un incidente preoccupante che riscalda ulteriormente le tensioni in Medio Oriente, Israele pianifica una ritorsione dopo un enorme attacco missilistico dall'Iran. Secondo i rapporti, oggi il gabinetto di sicurezza israeliano vuole consigliare sulle possibili reazioni militari. Il ministro della Difesa Joav Galant ha commentato una dichiarazione concisa e ha annunciato che tutti coloro che volevano danneggiare Israele "pagheranno un prezzo". Queste parole sono state pubblicate sulla piattaforma X, in cui Galant ha chiarito: "Il nostro attacco in Iran sarà fatale, preciso e sorprendente".

L'attacco missilistico dall'Iran, in cui circa 200 razzi sono stati sparati su Israele, ha avuto luogo la scorsa settimana. Inoltre, l'Iran sostiene gruppi militanti come l'Hisbollah in Libano e la milizia di Huthi nello Yemen, che effettuano regolarmente attacchi su Israele. Non è chiaro quali misure specifiche adotteranno alla reazione, ma rapporti sul primo ministro Benjamin Netanyahu con leader di servizi militari e segreti su una combinazione di raid aerei su obiettivi militari in Iran e operazioni nascoste in loco.

reazioni internazionali e tensioni diplomatiche

Mentre la situazione militare sta arrivando, ci sono state anche conversazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Israele. Mercoledì, Netanyahu è stato di nuovo al telefono con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dopo quasi due mesi senza contatto. Nella conversazione, Biden ha confermato il suo sostegno per la sicurezza di Israele e ha condannato bruscamente l'attacco a razzo iraniano. Ha sottolineato il diritto di Israele sull'autodifesa, ma allo stesso tempo ha avvertito di possibili vittime civili, specialmente a Beirut, dove la densità della popolazione è alta. Rapporto dei media che la crescente frustrazione a Washington che Israele è spesso informata solo delle operazioni militari in seguito. In questo contesto, Biden ha respinto rigorosamente un attacco israeliano agli obiettivi nucleari iraniani.

Gli Stati Uniti esortano anche Israele a migliorare la protezione dei civili nella striscia di Gaza. Linda Thomas-Greenfield, l'ambasciatore delle Nazioni Unite americane, ha criticato le catastrofiche condizioni umanitarie e ha richiesto misure urgenti per migliorare la situazione della vita nella striscia di Gaza. Ha sottolineato che una restrizione delle consegne di merci non avrebbe solo rafforzato la situazione e richiedeva più merci di soccorso per la popolazione civile colpita.

perdite nella striscia di Gaza e nel Libano

Le condizioni tese hanno portato a tragiche perdite su entrambi i lati. Secondo i rapporti, dozzine di palestinesi sono morti negli attacchi israeliani alla striscia di Gaza - almeno 47 persone, tra cui un giornalista. L'attacco era presumibilmente rivolto al centro di comando e controllo di Hamas, ma ha anche incontrato tende degli sfollati, il che continua a intensificare la situazione.

In un ulteriore sviluppo preoccupante, cinque impiegati di protezione civile sono stati uccisi in un attacco israeliano nel sud del Libano. Il Ministero della Salute libanese ha condannato l'attacco e ha sottolineato che le leggi internazionali umanitarie sono state violate. Questi rinnovati attacchi e le vittime civili associate non solo portano a un'ulteriore escalation di violenza, ma sollevano anche domande sul rispetto delle norme internazionali in conflitto.

La situazione rimane tesa e confusa, mentre gli attori internazionali reagiscono in modo osservato. Per informazioni dettagliate, sono disponibili analisi complete sugli sviluppi in Medio Oriente su

Kommentare (0)