Reken: i 28 anni in Court-Whatsapp Insults portano punizione!
Reken: i 28 anni in Court-Whatsapp Insults portano punizione!
Reken, Deutschland - Un uomo di 28 anni di Reken è al centro di una procedura giudiziaria sensazionale che è stata attivata da messaggi offensivi tramite WhatsApp. Nonostante la sua confessione di aver inviato le notizie offensive, non poteva disattivare una pena detentiva. La negoziazione ebbe luogo a Borken, dove l'imputato apparve con un chiaro obiettivo in tribunale: "Vado direttamente alla clinica del Landschaftsverband Westfalen-Lippe (LWL)", annunciò all'inizio della sessione. Con questa frase apparentemente voleva impressionare la corte e mostrare i suoi rimpianti.
Le accuse contro il rekener sono gravi. I messaggi di WhatsApp che ha inviato non erano solo offensivi, ma anche dolorosi. La gravità degli insulti e il fatto che sono stati distribuiti su un mezzo di comunicazione diffuso come WhatsApp ha ulteriormente rafforzato la situazione. Nonostante la sua confessione e l'annuncio di andare in cura, la corte decise che una pena detentiva era inevitabile. Questa decisione invia un forte segnale che gli insulti e il bullismo, anche nello spazio digitale, sono presi sul serio.
sentenza e conseguenze del tribunale
Il giudizio emesso contro il 28enne è una chiara indicazione dei limiti legali della libertà di espressione, specialmente nella comunicazione digitale. I giudici non potevano essere influenzati dal suo piano di andare in una clinica di astinenza. Il messaggio è chiaro: chiunque insulti gli altri sui social media deve aspettarsi gravi conseguenze. Questa sentenza potrebbe avere effetti di diffusione su casi simili in futuro, poiché chiarisce che la Corte non tollera gli insulti su Internet.
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Ort | Reken, Deutschland |
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