Merz chiede la partecipazione al nucleare: l’Europa ha bisogno di un nuovo corso di sicurezza!
Friedrich Merz discute con Macron della partecipazione nucleare della Germania e della sicurezza europea in tempi di tensioni geopolitiche.
Merz chiede la partecipazione al nucleare: l’Europa ha bisogno di un nuovo corso di sicurezza!
In un acceso dibattito sulla sicurezza nucleare in Europa, il cancelliere designato dalla Germania Friedrich Merz ha espresso posizioni chiare. Merz, considerato un possibile futuro cancelliere, ha osservato che la “condivisione nucleare” è una questione importante di cui la Germania dovrà discutere in futuro con Francia e Gran Bretagna. Nonostante questi suggerimenti, Merz ha chiarito che la Germania non avrà le proprie armi nucleari. “La Germania non potrà e non potrà avere armi nucleari”, ha sottolineato, ricordando il Trattato Two Plus Four, che rinunciava espressamente alle armi nucleari. Questo riportato oe24.
Anche Emmanuel Macron, presidente della Francia, ha contribuito alla discussione e sta esplorando se le armi nucleari francesi potrebbero essere utilizzate anche per proteggere gli alleati europei. In un discorso televisivo, Macron ha annunciato che aprirà un dialogo sulla deterrenza nucleare francese in vista della sicurezza europea. Tuttavia, l'unica decisione sull'uso delle armi nucleari rimarrebbe nelle mani della Francia. “La decisione spetta sempre al Presidente della Repubblica”, ha affermato Macron. Queste considerazioni sono particolarmente rilevanti nel contesto delle crescenti incertezze sulla protezione degli Stati Uniti date le attuali tensioni geopolitiche, accentuate anche dal conflitto in Ucraina. Questo riporta tagesanzeiger.ch.
Punti chiave del dibattito
Secondo Merz l'intera situazione europea in materia di politica di sicurezza è cresciuta notevolmente, il che richiede una risposta coerente da parte della futura coalizione. Nonostante alcune discussioni sull’inclusione delle armi nucleari britanniche e francesi nell’architettura di sicurezza europea, gli attuali leader tedeschi, compreso l’attuale cancelliere Olaf Scholz, hanno ribadito la loro intenzione di mantenere l’ombrello protettivo degli Stati Uniti. Questa posizione solleva dubbi sulla misura in cui le soluzioni europee proposte possano effettivamente essere viste come un sostituto della protezione americana.