35 anni dopo il turno: storia di GDR tra nostalgia e critiche

35 anni dopo il turno: storia di GDR tra nostalgia e critiche

Circa 35 anni dopo la caduta del muro, il gruppo parlamentare SPD ha organizzato una discussione di panel su Zarrentin per far luce sugli eventi politici dell'autunno 1989. Questo luogo è di importanza storica perché era vicino al confine precedente al DDR. L'evento ha attirato numerose parti interessate che erano interessate alla storia passata e ai loro effetti sul presente.

Nella discussione, politici della SPD come Margret Seenn, che ha vissuto la svolta come giovane scienziato, hanno presentato le sue prospettive, Gisela Böhrk, ex ministro delle donne a Schleswig-Holstein e Christine Klingohr, che allora era una giovane madre all'epoca ed era coinvolta nel nuovo forum. Queste diverse prospettive illustrano quanto siano diversi i ricordi della svolta.

la complessità di GDR

La discussione ha sottolineato la difficoltà di interpretare la DDR nella sua interezza. Per molti, la DDR non era solo un sistema repressivo, ma anche di origine e paese d'origine. La commemorazione storica è importante per raccontare le molte storie personali che includevano sia opportunità che ostacoli. L'atto di bilanciamento è quello di trasmettere la realtà della DDR - da una società borghese e conservativa a aspetti dinamici e visionari.

Un partecipante ha detto che spesso tutti erano nella resistenza. Tali commenti illustrano quanto emotivamente i ricordi della DDR siano per molte persone e quanto sia difficile dare uno sguardo critico alle condizioni in quel momento. Gustav Horn, il presidente del Parlamento giovanile di Zarentine, ha sottolineato la differenza nella percezione tra le generazioni più anziane e più giovani. I giovani attribuiscono meno importanza alle differenziazioni est-ovest.

pregiudizi e incomprensioni

Una studentessa, Sophia Schiebe, ha descritto le sue esperienze nella Germania occidentale, dove si è confrontata per la prima volta con pregiudizi contro i tedeschi orientali. Ha riferito insulti e discriminazioni di aver sperimentato come "Osi". Ciò dimostra che è necessario un dialogo sul passato dalla parte della Germania occidentale per promuovere una migliore comprensione e un'identità comune.

Gisela Böhrk ha sottolineato che spesso c'è scarso interesse in Occidente nel riconoscere la DDR come parte della storia tedesca comune. La mancanza di scambio sulle esperienze comuni e sulla percezione della DDR come semplice fonte di serie per bambini come il Sandman mostra che è tempo di riflettere seriamente l'eredità della DDR.

La domanda centrale rimane se la storia della DDR sia ancora rilevante e come viene trattata nella società attuale. Si teme che il turno si stia lentamente dimenticando e gli argomenti associati non vengono più discussi. Il ricordo della DDR dovrebbe non essere solo una nota a piè di pagina della storia, ma anche parte di un esame attivo delle circostanze tedesco-tedesco?

Resta da chiarire quali insegnamenti del passato possano essere disegnati per il futuro e se è possibile correggere gli errori della riunificazione. La discussione si è aperta per considerazioni sull'uguaglianza nei salari e il personale più equo delle posizioni di gestione. Forse è tempo di affrontare non solo l'esame del passato, ma di lavorare attivamente sulla creazione di un futuro insieme.

Alla fine, la Germania è stata unita per 35 anni e sarebbe desiderabile accettare il passato senza che nessuno debba vergognarne. Indipendentemente dal fatto che qualcuno fosse attivo nell'FDJ o nel nuovo forum, il modo per l'unità ha molte sfaccettature. Ciò richiede una cooperazione aperta e rispettosa che riconosca tutte le esperienze e aggiunge un nuovo dialogo.