L'Iran fornisce chiare condizioni per nuovi accordi nucleari con gli Stati Uniti!
L'Iran fornisce chiare condizioni per nuovi accordi nucleari con gli Stati Uniti!
Vienna, Österreich - L'Iran ha formulato nuove condizioni per un accordo nucleare imminente il 18 aprile 2025. Teheran chiede alle garanzie degli Stati Uniti che un contratto futuro non può essere risolto unilateralmente. Lo sfondo di questo requisito è l'uscita dall'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump dall'accordo esistente nel 2018, che ha portato a un rinnovato rafforzamento delle sanzioni nei confronti dell'Iran. L'Iran nega di voler sviluppare armi nucleari, ma respinge ampi controlli delle sue strutture nucleari, il che complica i negoziati.
Sabato, i negoziatori degli Stati Uniti e dell'Iran sono di fronte a Roma per discutere dei progressi nei colloqui. Finora, gli incontri in Oman sono stati descritti come positivi e costruttivi da entrambe le parti. Nonostante il buon segno, Trump ha minacciato le misure militari se l'Iran non era disposto a fare concessioni. Le opinioni dell'energia nucleare in Iran sono molto delimitate. La guida principale, Ajatollah Ali Khamenei, ha stabilito linee rosse chiare: è esclusa l'approvazione della riduzione dei centrifughe per l'arricchimento dell'uranio, così come i negoziati sul programma missilistico del paese. Inoltre, l'Iran rifiuta una riduzione dell'importo dell'uranio arricchito ai sensi dell'accordo del 2015.
L'accordo 2015 e le sue sfide
L'accordo del 2015, che ha portato a un tavolo l'Iran, gli Stati Uniti, la Russia, la Cina, la Gran Bretagna, la Francia e la Germania, prevedeva il rilassamento delle sanzioni internazionali contro l'Iran, in cambio di concessioni nel programma nucleare. Dopo l'uscita degli Stati Uniti dal contratto, le sanzioni furono nuovamente attivate e l'Iran iniziò a non attenersi più agli accordi. Questi sviluppi sollevano domande sui progressi negli attuali negoziati.
Il contratto di blocco delle armi nucleari (NVV), che l'Iran ha firmato nel 1968 e ratificato nel 1970, mira a diffondere armi nucleari. Offre gli stati delle armi non core a smaltire le armi nucleari, mentre le cinque potenze nucleari ufficiali, compresi gli Stati Uniti, si impegnano nel disarmo. Il rispetto dell'NVV è monitorato dall'International Atomic Energy Organization (IAEO), ma il contratto contiene difetti perché non contiene strumenti di sanzione efficaci contro le violazioni del contratto. I critici indicano che l'NVV stabilisce una disuguaglianza tra stati di armi nucleari e stati di armi non atomiche e non fornisce alcun meccanismo efficace per prevenire il trasferimento della tecnologia di armi di base. Inoltre, l'uso pacifico dell'energia nucleare viene spesso usato come argomento per il programma nucleare iraniano.
Con 191 stati partecipanti, 93 dei quali hanno ratificato l'NVV, la discussione sul disarmo nucleare rimane un argomento centrale nelle relazioni internazionali. In questo contesto, la situazione di negoziazione tra Stati Uniti e Iran è di fondamentale importanza per il futuro dell'architettura di sicurezza globale.
La situazione rimane tesa e il prossimo incontro a Roma potrebbe avere conseguenze di vasta riduzione. Lo scetticismo in corso sul programma nucleare iraniano e l'attrito politico tra Stati Uniti e Iran sollevano la questione se si verifichi un nuovo accordo e quali condizioni sono necessarie.
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Ort | Vienna, Österreich |
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