Richiesta verde di abolire il paragrafo 96: il diritto delle donne all'auto -determinazione!

Richiesta verde di abolire il paragrafo 96: il diritto delle donne all'auto -determinazione!

Österreich - Il 6 aprile 2025, Meri Disoski, portavoce femminile per i Verdi, ha sollecitato l'abolizione del paragrafo 96 del codice penale austriaco, che ha criminalizzato gli aborti. Disoski ha descritto questo paragrafo come una reliquia del secolo scorso, che limita la libertà di scelta delle donne e mette in pericolo la loro salute. Ha sottolineato il divario tra la libertà riproduttiva degli uomini e gli ostacoli che le donne stanno di fronte. "È tempo per noi di rispettare il diritto di ogni donna di decidere sul suo corpo", afferma Disoski.

In Austria, gli aborti sono puniti solo nei primi tre mesi, che è registrato nel § 97 del codice penale. Ciò dice che una risoluzione della gravidanza non è punibile se viene eseguita entro i primi tre mesi dopo l'inizio della gravidanza e viene effettuata da un medico dopo precedenti consigli medici. Tuttavia, ci sono anche rigide eccezioni, come in caso di gravi rischi per la salute per la gravidanza del bambino o gravi alterazioni del bambino. Tuttavia, nessun medico è obbligato a rompersi a meno che questo non sia necessario per salvare la donna incinta da un pericolo immediato per la vita.

esigenze di riforma e ostacoli esistenti

Disoski sottolinea che, nonostante queste normative legali, ci sono numerosi ostacoli che fanno accedere alle donne agli aborti. Molte donne non trovano il supporto necessario o le cure mediche nel loro ambiente di vita, poiché gli ospedali pubblici spesso non eseguono aborti. Ci sono anche costi elevati che rappresentano un ulteriore onere finanziario. I Verdi chiedono quindi una riforma fondamentale: gli aborti dovrebbero essere legalmente, sicuri e gratuiti.

Con un riferimento alla soluzione di scadenza vinta 50 anni fa, Disoski ha chiarito che l'assistenza sanitaria delle donne non deve essere sacrificata ai dibattiti ideologici e ai giochi di potere politico. La tua richiesta al governo federale di eliminare il paragrafo 96 è una parte centrale di questo movimento di riforma.

Diritti riproduttivi in un contesto internazionale

La discussione sugli aborti non è solo un argomento politico locale, ma è anche nel contesto dei dibattiti globali sui diritti riproduttivi. Questi diritti sono considerati diritti umani essenziali, che sono rafforzati da convenzioni internazionali come la Convenzione delle Nazioni Unite sulle donne e il programma di azione del Cairo del 1994. Il riconoscimento della salute sessuale e riproduttiva come parte della legge sulla salute è cruciale per le pari opportunità e l'uguaglianza di genere.

In Germania, d'altra parte, l'aborto è spesso presentato come un conflitto tra la madre e l'embrione, che mina i diritti di auto -determinazione delle donne. Qui la regolamentazione legale è fortemente sotto l'influenza della protezione dell'embrione, mentre i diritti delle donne in gravidanza vengono spesso spinti in background, il che porta a una mancanza di cure e a un tabù dell'argomento nella professione medica.

L'appello dei Verdi, simile alle commissioni internazionali per i diritti umani, per un ripensamento in pubblico e una più forte considerazione dei diritti riproduttivi nel quadro giuridico. L'accesso alle informazioni sulle preoccupazioni riproduttive dovrebbe essere garantito per enfatizzare le donne e garantire solo l'assistenza sanitaria.

In sintesi, la portavoce delle donne austriache chiede chiare riforme nel campo della salute riproduttiva per rafforzare le donne nella loro libertà di scelta e per offrire loro la protezione legale di cui hanno bisogno. Il tempo è in modo che le donne non debbano più soffrire di regolamenti esistenti e obsoleti.

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