Europa sull'abisso: come le misure autoritarie minacciano la libertà!

Europa sull'abisso: come le misure autoritarie minacciano la libertà!

Un modello allarmante di repressione si sta diffondendo in Europa!

Sotto il pretesto dell'assunzione di attività filo-palestinesi, l'autoritarismo si intrufola nei paesi europei. Un caso particolarmente rivelatore proviene dai Paesi Bassi, dove l'élite politica di novembre ha protetto gli appassionati di calcio israeliani dopo un violento incidente ad Amsterdam. Le controversie con i residenti sono state mostrate dai politici e usate come scusa per adottare misure specificamente dirette contro la comunità musulmana.

Il governo olandese ha posto una serie di proposte sul tavolo che miravano a ritirare i doppi cittadini dei loro passaporti e il ritiro dei migranti le loro permessi di residenza se sono considerati "anti -semiti". Nell'attuale atmosfera politica, quasi tutte le critiche alle azioni di Israele a Gaza possono essere classificate come anti -semitiche o terroristiche.

le ombre della repressione

Le altre misure includono il divieto di organizzazioni anti -semitiche così chiamate classificate come unità terroristiche, nonché la criminalizzazione della "glorificazione del terrorismo". L'organizzazione di supporto palestinese Samidoun è già stata inserita nell'elenco delle sanzioni. Finora, tuttavia, il governo ha implementato solo una misura: l'istituzione di una "task force per combattere l'antimitismo". Resta da vedere se e quando le altre proposte entrano in vigore.

Uno sguardo alla Germania mostra che questi sviluppi non sono isolati. Il governo tedesco ha seguito una linea aggressiva negli ultimi 15 mesi che non solo sostiene Israele, ma criminalizza anche i musulmani, i rifugiati e le comunità migranti. Una nuova legge sulla cittadinanza, che è stata adottata a giugno, richiede un "controllo antisemitismo" da parte dei candidati ed esclude coloro che sono considerati "antisemiti" o non sono nel sostegno incondizionato della Germania per lo stato israeliano. Un semplice "simile" su un contributo dei social media che critica Israele potrebbe già essere sufficiente per rifiutare la cittadinanza.

una tendenza preoccupante

In ottobre, i legislatori tedeschi hanno approvato nuove politiche di immigrazione che consentono allo stato di revocare lo status di rifugiati delle persone che sono considerate "anti -semitiche". Inoltre, a novembre è stata adottata una risoluzione che è diretta contro individui e gruppi che criticano Israele. Questa risoluzione, sebbene non vincolante, potrebbe avere un impatto enorme sulla società civile che dipende fortemente dai finanziamenti del governo.

La repressione contro i gruppi di solidarietà palestinese in Germania è aumentata dal 7 ottobre 2023. Le massicce forze di polizia, sorveglianza e conti bancari di congelamento sono solo alcune delle misure adottate. Le organizzazioni per i diritti umani generano l'allarme e avvertono di un corso autoritario che mette in pericolo la libertà di espressione, il diritto di assemblare e i diritti dei richiedenti asilo.

In Francia e Gran Bretagna, si possono osservare sviluppi simili. Un progetto di legge in Francia potrebbe negare i cittadini stranieri che sono stati condannati per azioni discriminatorie, cittadinanza e soggiorno. Una nuova definizione di estremismo è stata introdotta nel Regno Unito che proibisce i gruppi "estremisti".

La reazione pubblica a queste tendenze autoritarie rimane preoccupantemente debole. Nei Paesi Bassi, le proteste pubbliche si sono concentrate maggiormente sulle dichiarazioni razziste da parte dei dipendenti pubblici che sulle misure repressive stesse. Sebbene vi fosse una certa resistenza alle proposte discriminatorie, manca la mobilizzazione rispetto alle altre misure.

È fondamentale che gli europei comprendano che la protezione della libertà di espressione non colpisce solo i palestinesi e i loro sostenitori. La storia mostra che la repressione che colpisce un gruppo può essere rapidamente ampliata ad altri. Dobbiamo chiedere ai nostri governi difendere il diritto alla libertà di espressione e agire contro la complicità dell'Europa nella violenza contro i palestinesi.

-transmitato da DetailsOrtAmsterdam, Niederlande

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