Sinagoga rosa a Berlino: Queere Future incontra l'eredità ebraica!
Sinagoga rosa a Berlino: Queere Future incontra l'eredità ebraica!
Schlossstr. 48, 12165 Berlin, Deutschland - Giovedì 7 novembre, la tenuta di Steglitz a Berlino sarà un palcoscenico per una discussione informativa per artisti con Navot Miller. Dalle 19:00 La stanza nella stanza di Rococo diventa un punto d'incontro per l'arte e il dialogo. L'evento è sotto la direzione di Brigitte Hausmann dal Kultur Steglitz-Zehlendorf e Avi Feldman di Wannsee Contemporary.
In uno scambio entusiasmante, Miller è moderato dall'editore d'arte Nicola Kuhn, tra le altre cose con il curatore del Museo Jewish Berlin, Shelley Harten e l'architetto Gesine Weinmiller, professore all'Università Hafencity di Amburgo. Sarà inoltre presente il responsabile del programma della Alfred Landecker Foundation, Jan Wilkens per arricchire la discussione.
il concetto di "rosa shul"
Il centro della conversazione è la visione di Miller di una sinagoga rosa intesa come un sito inclusivo per tutti i sessi e le credenze. Questa sinagoga ha lo scopo di offrire spazio per la coesistenza di comunità queer ed ebraiche, mentre allo stesso tempo networking con altre minoranze a Berlino. Miller, che è cresciuto in una famiglia ebrea ortodossa in Israele, porta le sue esperienze e l'identità in un contesto culturale che offre sfide e opportunità.
Il "rosa Shul" potrebbe fare i primi passi in una nuova direzione pluralistica a Wannsee, un luogo con una ricca storia ebraica e noto come il luogo di residenza di importanti artisti ebrei come Max Liebermann. Qui, in una città che è storicamente collegata alla scienza del sesso e alla riforma degli ebrei, Miller potrebbe creare un luogo che celebra la vita ebraica e strana attuale.
La conversazione affronterà anche l'attuale aumento dell'antimitismo, dell'ostilità queer e del razzismo. Miller ti inviterà a pensare al ruolo della religione e al modo in cui gli spazi religiosi possano essere progettati più inclusivi per affrontare le sfide del nostro tempo.
L'evento non è solo pubblico, ma anche gratuito, il che lo rende accessibile a un ampio gruppo target. Le parti interessate possono registrarsi tramite la piattaforma www.pretex.de/kultur-berlin-sz. Tuttavia, si sottolinea che le persone che hanno notato in passato attraverso dichiarazioni razziste o umane sono escluse dall'evento.
La cooperazione con Wannsee Contemporary e la mostra di accompagnamento "Navot Miller - A Pink Shul", che può essere vista fino al 16 novembre, sottolinea l'impegno per la diversità culturale e la creazione di stanze in cui diverse comunità possono riunirsi. Ulteriori informazioni su questo sviluppo sono disponibili su www.berlin.de .
La moderazione della sala è adottata da Ibrahim Gülnar, che promette ulteriori opinioni e approfondimenti su questo argomento particolarmente pertinente. Con questo evento, è impostato un segnale importante nell'attuale discussione sulla diversità e l'inclusione.
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Ort | Schlossstr. 48, 12165 Berlin, Deutschland |
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