Deportazioni in Siria: il ministro degli interni Karner sollecita soluzioni rapide!
Deportazioni in Siria: il ministro degli interni Karner sollecita soluzioni rapide!
Brüssel, Belgien - Il ministro degli interni Gerhard Karner (ÖVP) ha informato le prossime deportazioni dei rifugiati siriani dall'Austria in una conferenza stampa a Bruxelles. Secondo Karner, alcuni paesi europei, tra cui l'Austria, hanno sospeso le loro procedure di asilo per i rifugiati siriani che sono fuggiti dal regime di Assad. Ha sottolineato che non ci sarebbero portazioni di massa, ma devi essere attivo. "Non funziona neanche che ci mettiamo le mani nei nostri giri e aspettiamo", ha detto Karner. In anticipo, il cancelliere Karl Nehammer Karner aveva commissionato a Karner di rivedere tutte le domande in corso di asilo al fine di rivalutare la situazione della sicurezza in Siria.
Pianificazione di ulteriori deportazioni
Karner prevede di effettuare deportazioni in Afghanistan e Siria quest'anno. In un'intervista con "Bild Am Sonntag", ha chiarito che non ha visto alcun motivo per non riportare i talebani nel loro paese d'origine. Tali deportazioni sono attualmente legalmente problematiche a causa di gravi violazioni dei diritti umani durante la guerra civile in Siria. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di parlare apertamente del ritorno di estinti e trasgressori in Siria, specialmente in regioni come Damasco - ma non per donne e bambini, secondo il suo chiaro annuncio. Karner ha anche espresso che il supporto sociale per i migranti a livello europeo dovrebbe essere adattato e ridotto per non offrire incentivi per la migrazione, come afferma la stampa.
I colloqui sul ritorno dei rifugiati mostrano le crescenti tensioni all'interno dell'UE nel trattare la migrazione. Dopotutto, circa 40.000 siriani in Austria hanno ricevuto asilo negli ultimi cinque anni e ora la domanda è su come affrontare questo numero crescente. Karner ha sottolineato che l'argomento è della massima importanza per tutti gli Stati membri dell'UE, in particolare, poiché la Germania ha già preso provvedimenti per eseguire deportazioni congiunte, come nel caso degli anni precedenti. Una stretta cooperazione all'interno dell'UE è ovviamente importante per il ministro per trovare una soluzione comune ed efficace.
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Ort | Brüssel, Belgien |
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