Darmann avverte: il progetto di legge di Karner è il modo per la sorveglianza di massa!

Darmann avverte: il progetto di legge di Karner è il modo per la sorveglianza di massa!

Villach, Österreich - Nei prossimi giorni, il ministro degli interni ÖVP Gerhard Karner presenterà un progetto di legge per monitorare i servizi di messaggistica, che sta già causando discussioni accese. Critici come il portavoce della sicurezza di FPö Gernot Darmann avvertono che questa proposta non poteva sostenere principalmente la lotta contro il terrorismo, ma preferirebbe preferire la sorveglianza di massa della popolazione. Darmann sottolinea che il monitoraggio di Karner serve principalmente a distrarre dai problemi nella politica migratoria e a mettere in pericolo i diritti di base e della libertà dei cittadini.

Soprattutto nel contesto del recente attacco islamista a Villach, in cui un giovane è stato assassinato e diverse persone sono rimaste ferite, la necessità della legge è messa in discussione. Darmann critica lo strumentalizzazione di tali tragedie a fini di sorveglianza e mette suggerimenti come una legge sul divieto contro l'Islam politico. Sostiene che mezzi efficaci per il riconoscimento della radicalizzazione come l'analisi di piattaforme come Tiktok sono sufficienti senza monitorare i servizi di messaggistica.

il progetto e le relative discussioni

Il dibattito sul monitoraggio dei servizi di messaggistica non è nuovo ed è anche avviato in Austria da esempi dalla Germania. Lì, l'ufficio della polizia penale federale ha opportunità di sorveglianza esistenti dal 2008. Il BKA ha attualmente sviluppato un "Trojan nazionale" per fornire accesso a messaggi crittografati. Ciò accade solo con una decisione giudiziaria, ma l'uso solleva domande sulla protezione dei dati. Secondo i rapporti, il "Bundestrojan" è stato intrapreso in diversi casi in Germania, ma ciò non ha sempre avuto successo. La discussione sull'efficacia di tali misure è rilevante anche in Austria, come è stato l'ultimo dall'attacco contrastato a un concerto di Taylor Swift, in cui sono state coinvolte agenzie di intelligence internazionali.

Karner descrive il monitoraggio di piattaforme di messaggistica come WhatsApp, Telegram e Signal come "strumenti contemporanei" per combattere il terrorismo e lo spionaggio. La critica di queste misure non è sorprendente. Meredith Whittaker, capo del segnale, ha chiaramente parlato di tali piani di sorveglianza e avverte dei rischi di sicurezza associati. Molti attori politici vedono anche la costituzionalità di tali proposte come discutibili.

reazioni politiche e preoccupazioni

Le reazioni all'avanzata di Karner sono diverse in tutto il panorama politico. Mentre l'FPö è chiaramente contrario alla sorveglianza di massa prevista, anche i Verdi e i NEO riferiscono delle preoccupazioni. Il vice -cancelliere Werner Kogler chiede una conformità ai diritti fondamentali e lo Spö critica anche che non è stato presentato alcun progetto costituzionale. La richiesta di istruzione in relazione all'ultimo tentativo di fermare è diventare più forte. La persecuzione politica, l'uso improprio dei dati da parte di investigatori privati e altri argomenti relativi al crimine sono anche nello spazio e gettano una luce negativa sulle leggi pianificate di sorveglianza.

Nel complesso, l'imminente legge legislativa nella discussione politica e nella visione degli esperti è percepita come un potenziale taglio della protezione dei dati e dei diritti fondamentali dei cittadini. I fronti sono chiaramente disegnati e resta da vedere come il governo reagirà alle ampie critiche. Le implicazioni sociali e politiche di questa discussione avranno molto tempo, poiché l'equilibrio tra sicurezza e libertà rimane un argomento sensibile.

Per ulteriori informazioni sul dibattito sul monitoraggio dei servizi di messaggistica in Austria, leggi gli articoli da Puls24 e

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