La svolta di Trump contro Zelensky in 48 ore

La svolta di Trump contro Zelensky in 48 ore

La relazione tesa tra il presidente Donald Trump e il suo contatore ucraino href = "https://www.cnn.com/2025/15/europe/zelensky-trump-tutin-ukraine-race-peace-talks-intex.html"> wolodymyr selenskyj ha raggiunto un nuovo minimo mercoledì. Questo sviluppo solleva la questione se la controversia distruggerà le speranze di una pace trasmessa dagli Stati Uniti o eventualmente avanzare.

rabbia di Trump su selenskyj

In un messaggio arrabbiato sulla sua piattaforma di social media, Trump ha descritto Trump Selenskyj come un "dittatore senza elezioni" e lo ha accusato di aver spinto gli Stati Uniti a spendere centinaia di miliardi per una guerra che non poteva essere vinta.

Questa accusa ha portato a una serie di provocazioni che Trump ha intensificato durante un discorso di mercoledì sera a Miami. Lì disse: "Selenskyj deve agire più velocemente. Non avrà più un paese".

Queste dichiarazioni riflettono una retorica ironica che viene utilizzata anche da Mosca. Selenskyj aveva imposto la legge di guerra all'inizio dell'invasione russa, che ha impedito le elezioni pianificate.

scetticismo a lungo termine e dinamiche politiche

Il post di Trump non è stato affatto un attacco isolato. Trump è stato scettico su Trump nel corso degli anni. Soprattutto durante il suo primo impeachment, ha esortato Selenskyj ad aprire un'indagine contro il suo allora rivale Joe Biden. Nel suo ultimo discorso, Trump ha combinato le violente critiche alle offerte e Selenskyj e ha indicato che il presidente ucraino ha beneficiato degli aiuti statunitensi.

"Se avessi avuto l'amministrazione (BID) per un anno in più, saresti stato alla terza guerra mondiale e ciò non accadrà ora", ha detto Trump.

frustrazione per le critiche pubbliche di Selenskyj

Nelle ultime settimane, le dichiarazioni pubbliche di Trump Selenskyj hanno osservato da vicino, in particolare le sue critiche al fatto che gli Stati Uniti escludono l'Ucraina dai colloqui con i rappresentanti russi in Arabia Saudita. Questa situazione ha causato crescenti disordini nell'ambiente di Trump.

La frustrazione si è intensificata dopo che Selenskyj aveva riferito che Trump vive in una "rete di disinformazione". Trump ha espresso privatamente il desiderio di reagire direttamente, il che ha portato al suo esplosivo contributo alla verità.

Critica e possibile strategia

La prospettiva di Selenskyjs, tuttavia, è che la pace a cui Trump punta corrisponde a ciò che la Russia richiede. I membri dell'amministrazione Trump hanno già escluso le iscrizioni alla NATO per Kiev e hanno spiegato che le truppe statunitensi non avrebbero contribuito a garantire l'Ucraina se la guerra finisse.

Per questi motivi, secondo Selenskyj, non può permettersi di tacere.

La politica estera imprevedibile di Trump

raramente ha una guida straniera per sfuggire all'umore di Trump. Durante il suo primo mandato, ciò ha portato a viaggi cancellati e telefonate brusche. Finora, tuttavia, la frustrazione di Trump non sembrava segnalare un cambiamento fondamentale nella politica estera americana.

Gli alleati di Trump concordano sul fatto che Selenskyj avrebbe dovuto prevedere la rabbia del presidente. "L'idea che Selenskyj possa cambiare l'opinione del presidente criticandolo pubblicamente è una strategia catastrofica", afferma un alleato repubblicano.

Peacemaker Trump?

Trump si posiziona sempre più come un broker di pace, indipendentemente dalle alleanze occidentali strappate e dalla confusione nella politica estera degli Stati Uniti. In una delle sue ultime dichiarazioni, Trump ha spiegato: "Stiamo negoziando con successo per porre fine alla guerra con la Russia, qualcosa che posso solo ottenere".

Le dichiarazioni di Trump mostrano uno sviluppo eccitante ma anche preoccupante nella diplomazia internazionale, in particolare per quanto riguarda la situazione in Ucraina e il rapporto con la Russia. Il risultato di questa dinamica rimane da vedere.

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