I rivenditori austriaci chiedono: orari di apertura più lunghi per più vendite!
Il capo della REWE chiede la liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi in Austria, mentre sindacati e commercianti al dettaglio si oppongono.

I rivenditori austriaci chiedono: orari di apertura più lunghi per più vendite!
La disputa sugli orari di apertura dei negozi in Austria e Germania è al culmine! In Austria il capo della REWE chiede la liberalizzazione degli orari di apertura per adattare il commercio al dettaglio alle esigenze dei consumatori moderni. "La regolamentazione dell'orario di apertura è una sciocchezza nostalgica", dice Haraszti, che vorrebbe che fosse estesa dall'attuale massimo di 72 a 80 ore settimanali tra lunedì e sabato. Forte noe.ORF.at Sottolinea inoltre che non è prevista un'apertura domenicale generale, poiché sono sufficienti le zone turistiche esistenti con apertura domenicale.
Tuttavia i sindacati e molti commercianti si oppongono con veemenza. Martin Müllauer, presidente della GPA, avverte che l'estensione degli orari di apertura non farebbe altro che aumentare lo stress per i dipendenti, che già soffrono la pressione lavorativa. Anche l'associazione di categoria respinge la richiesta. Il suo amministratore delegato Rainer Will chiarisce che un aumento a 80 ore “non è in grado di ottenere la maggioranza”. La catena di farmacie dm e la catena di discount Hofer condividono questa opinione e sostengono l'attuale status quo.
Uno sguardo alla Germania
In Germania è molto dibattuto anche il dibattito sugli orari di apertura più lunghi e sul lavoro domenicale. L'Associazione tedesca dei commercianti (HDE) sottolinea che la liberalizzazione degli orari di apertura nel commercio al dettaglio di generi alimentari ha avuto un impatto positivo sul comportamento d'acquisto dei consumatori, soprattutto la sera dopo il lavoro. Ciononostante ci sono resistenze: il sindacato ver.di e la chiesa sono contrari all'ampliamento delle aperture domenicali perché vedono come priorità un sano equilibrio tra lavoro e vita privata dei dipendenti fr.de riportato.
Queste differenze nella considerazione degli orari di apertura dimostrano quanto sia importante trovare l’equilibrio tra interessi economici e diritti dei lavoratori. In entrambi i paesi si registra il desiderio di maggiore flessibilità nel commercio al dettaglio, ma le sfide per i dipendenti e le piccole imprese in concorrenza rimangono una questione centrale.