Caso di stalking a Vienna: molestie nei confronti di una giovane donna in tribunale
Un 22enne ha molestato una giovane donna a Vienna-Simmering posizionandosi ripetutamente davanti alla sua camera da letto. Il caso ha portato accuse di stalking e conseguenze legali.
Caso di stalking a Vienna: molestie nei confronti di una giovane donna in tribunale
Nel cuore di Vienna-Simmering è avvenuto un incidente che ha commosso gli animi. Dall'inizio di giugno una donna di 23 anni è stata molestata da un uomo sconosciuto. L'incidente ebbe inizio quando un uomo bussò alla finestra della sua camera da letto una mattina alle otto e se ne andò solo a tarda notte. Nonostante i ripetuti interventi della polizia e le richieste di allontanamento, il molestatore non ha dato tregua e si è infine posizionato davanti all'appartamento della donna. Ciò ha portato l’interessato a sporgere denuncia.
Martedì si è svolta l'udienza contro l'imputato 22enne presso il tribunale regionale. Il pubblico ministero lo ha accusato di inseguimento persistente, noto anche come stalking. L'imputato si era posizionato più volte davanti alla camera da letto della donna, l'aveva osservata ed era stato visto nelle sue immediate vicinanze, compreso il parco e un autobus. A sua difesa, l'imputato ha affermato di aver sviluppato dei sentimenti per la donna.
Gli effetti sulle persone colpite
Per la giovane la situazione era non solo spiacevole ma anche stressante. Ha descritto di sentirsi insicura durante le sue attività quotidiane, soprattutto quando l'uomo era intorno a lei. Nonostante le rassicurazioni della polizia, che lo aveva informato che le sue avances venivano interpretate come “amore”, lei continuava a temere che continuassero le persecuzioni. In una dichiarazione forte, ha sottolineato che non poteva più restare nel suo appartamento e che la situazione la stava toccando molto.
L'imputato ha confessato in tribunale e ha promesso che una cosa del genere non sarebbe mai più accaduta. A causa della sua confessione e del suo passato pulito, il giudice unico ha deciso di risparmiargli la fedina penale. Dovrà invece svolgere servizio comunitario per un totale di 120 ore.
Oltre al chiarimento giuridico, l'avvocato difensore dell'imputato ha consegnato in aula al marito della persona colpita un risarcimento economico di 300 euro. La donna stessa non aveva fatto alcuna affermazione nella sua testimonianza. Tuttavia, questa decisione non è ancora definitiva e il pubblico ministero non si è ancora espresso in modo più dettagliato.