Diritti umani delle Nazioni Unite: la crisi di Gaza minaccia di degenerare nella pulizia etnica!
Diritti umani delle Nazioni Unite: la crisi di Gaza minaccia di degenerare nella pulizia etnica!
Gaza, Palästina - La situazione nella striscia di Gaza è descritta dagli avvocati umani delle Nazioni Unite come sempre più catastrofiche. In un rapporto attuale, Türk, il capo dell'ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite, afferma che non ci sono più parole per descrivere la crisi umanitaria. Circa l'80 % della striscia di Gaza è ora mostrato come aree militari in cui i civili non possono avere accesso. Türk parla anche di "pulizia etnica", che viene effettuata da Israele nella striscia di Gaza e sottolinea i segni di un cambiamento di popolazione permanente che viola il diritto internazionale.
L'ultimo bombardamento di Israele ha portato a un'ulteriore espulsione della popolazione e alla distruzione di intere aree residenziali. Nonostante i minori progressi nel blocco dei beni di aiuti umanitari, vi sono notevoli critiche al blocco continuo da parte di Israele. Türk chiede una pressione internazionale sul governo israeliano per migliorare la situazione umanitaria dei residenti.
reazioni politiche e critiche internazionali
Il cancelliere austriaco cristiano Stocker ha anche commentato la situazione e ha chiarito con una telefonata al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che la legge internazionale stabilisce che Gaza deve rimanere un'area palestinese e che nessun spostamento dovrebbe essere tollerato. L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani prenderà martedì rappresentanti del governo austriaco per discutere ulteriori passi.
La guerra di Gaza, iniziata il 7 ottobre 2023 con un attacco su larga scala di Hamas su Israele, ha già richiesto enormi perdite. Secondo i rapporti di Hamas, che non possono essere controllati in modo indipendente, fino ad oggi ci sono stati circa 54.000 morti, mentre 251 persone sono state ritardate come ostaggi nelle strisce di Gaza. La massiccia reazione militare di Israele agli attacchi di Hamas ha portato a numerose vittime civili e una crisi umanitaria.
pulizia etnica e politica internazionale
Il dibattito sulla situazione nella striscia di Gaza è ulteriormente alimentato dall'avanzata del presidente degli Stati Uniti Trump. Dopo un incontro con Netanyahu, Trump ha suggerito che la striscia costiera pesantemente distrutta poteva essere collocata sotto la direzione degli Stati Uniti. Un portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite Guterres ha respinto con veemenza questa idea e ha spiegato che qualsiasi spostamento forzato delle persone era sinonimo di pulizia etnica. Le Nazioni Unite continuano a riaffermare il loro obbligo sul diritto internazionale e aderire alla soluzione a due stati, che è considerata l'unica soluzione per la pace permanente tra israeliani e palestinesi.
La Lega araba ha anche bruscamente criticato il piano di Trump perché è considerata una violazione del diritto internazionale e potrebbe portare a un'ulteriore instabilità. In questo contesto, esperti come l'avvocato Wolff Heintschel von Heinegg, che indica le violazioni del diritto internazionale umanitario e sottolinea l'importanza di questi quadri giuridici nella valutazione della situazione nel conflitto di Gaza.
La complessa situazione nella regione e i conflitti militari in corso continuano a sollevare molte domande sulla situazione umanitaria, nonché sulle reazioni legali e politiche. Esperti e politici in tutto il mondo osservano gli sviluppi con grande preoccupazione.
Per ulteriori informazioni sulla posizione nella striscia di Gaza leggi i rapporti da KLEITEGHUN href = "https://unric.org/de/nach-trumps-gaza-vorstoss-un-warnen-vor-ethnischer-saeuberung/"> unric e DetailsOrt Gaza, Palästina Quellen
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