Fallimento di Signa: Ex consiglieri e creditori nella vertenza miliardaria!

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Signa Development si batte con richieste di milioni di euro mentre il fallimento diventa sempre più complicato.

Fallimento di Signa: Ex consiglieri e creditori nella vertenza miliardaria!

Enormi irregolarità finanziarie vengono rivelate in un rapporto esplosivo su Signa Holding, uno dei più grandi promotori immobiliari d'Europa. Secondo il quotidiano “Salzburger Nachrichten” il curatore fallimentare della René Benkos Signa Development reclamerebbe da diversi ex dirigenti un totale di oltre 4 milioni di euro. Tra queste figurano pretese di 488.000 euro contro l'ex cancelliere Gusenbauer e 218.000 euro contro Susanne Riess-Hahn, capo del Wüstenrot. Almeno due ex membri del consiglio di sorveglianza hanno già effettuato i pagamenti, mentre Timo Herzberg, il membro del consiglio licenziato, deve ancora recuperare 3,6 milioni di euro. Queste sono solo alcune delle grandi sfide legali scaturite dal fallimento, come riporta il “Salzburger Nachrichten”.

Le controversie legali fanno il loro corso

Negli ultimi mesi prima del fallimento, secondo il Financial Times, alle fondazioni private Benko sono affluiti 300 milioni di euro. Queste transazioni hanno rafforzato il sospetto che Signa e Benko fossero a conoscenza dell'imminente insolvenza. Al centro dell'indagine sono stati i prestiti concessi alla Fondazione Laura di Benko. Tutto ciò è avvenuto mentre Signa Holding cercava di stabilizzare la propria situazione finanziaria.

Con il passaggio dalla procedura di autoamministrazione all'insolvenza regolare, Signa Holding perde sempre più il controllo sulla propria attività. Ora l'azienda sarà gestita dal curatore fallimentare Christoph Stapf, mentre il 18 marzo i creditori voteranno un piano di ristrutturazione. Fino a nuovo avviso resta in vigore il tasso di ristrutturazione previsto del 30% entro due anni. Gli esperti non si aspettano un impatto drammatico sulle misure di ristrutturazione già avviate negli ultimi mesi, ma ritengono che siano necessarie informazioni complete per valutare personalmente il piano di ristrutturazione, secondo quanto riferisce il Financial Times e le associazioni di protezione dei creditori.